Nelle ultime settimane il mercato ha venduto le azioni delle società legate ai beni di consumo. A condizionare il sentiment degli operatori sono state soprattutto le preoccupazioni per l'inflazione. In maniera speciale quella generata dall'aumento del prezzo delle materie prime, che verosimilmente incide sul valore finale del prodotto poi messo sul mercato. Altri fattori hanno anche fatto la loro parte, come il costo del lavoro che sta lievitando e che può rappresentare un problema serio per le imprese che si sono mantenute in piedi durante il periodo pandemico.
Wall Street: 5 aziende di beni di consumo su cui investire
Lo short selling però ha reso conveniente il prezzo di alcune azioni, determinando opportunità d'acquisto interessanti. Abbiamo scelto 5 titoli che hanno potenzialità di crescita nei prossimi mesi, come di seguito elencato:
Performance Food Group
Performance Food Group è un'azienda americana che distribuisce una gamma di prodotti alimentari e che può contare su oltre 14.000 dipendenti. All'inizio di maggio, la società ha stipulato un accordo per l'acquisto di Core-Mark, un distributore di prodotti freschi, refrigerati e congelati principalmente ai minimarket negli Stati Uniti.
Nel settore alimentare, i minimarket sono in crescita in America e l'operazione è volta a sfruttare questa tendenza. Tuttavia, la mossa non è piaciuta granché al mercato, che ha cominciato a vendere le azioni, le quali dai massimi di periodo sono precipitati del 20%. Da inizio anno comunque la crescita in Borsa è di oltre il 4% e negli ultimi 12 mesi il titolo ha più che raddoppiato il suo valore.
Carvana
Carvana è un rivenditore di auto usate online con sede a Tempe, in Arizona. La particolarità del business aziendale è la disposizione dei suoi distributori automatici di auto su più piani. Nel 2018 l'azienda è stata segnalata come la concessionaria di auto usate più in rapida crescita negli Stati Uniti.
Inoltre la domanda di veicoli usati online è molto forte in questo momento e la società offre anche un servizio clienti all'avanguardia. Le azioni hanno perso un pò di terreno negli ultimi 3 mesi, ma se si fa il computo delle performance dell'ultimo anno si ha a che fare con un titolo dalla crescita straordinaria (+180%).
VF Corporation
VF Corporation è un'azienda di abbigliamento statunitense con sede a Denver, Colorado. È la più grande del mondo per quanto riguarda le divise da lavoro e ha una quota di mercato del 55% nel comparto degli zaini. I margini aziendali sono in continua crescita e il business aziendale nel tempo si è sempre più diversificato, producendo per marchi come Vans, The North Face e Timberland.
Le perdite in Borsa si sono intensificate quest'anno dopo il rilascio della trimestrale della settimana scorsa e dal 1°gennaio il passivo è dell'8,5%. Dall'anno scorso invece il risultato è positivo, con un'incremento azionario di oltre il 40%.
Monster Beverage Corporation
Monster Beverage è un'azienda statunitense specializzata nella produzione di bevande energetiche. Il mercato attualmente sta probabilmente sottovalutando alcuni fatti che giocano tutti a favore della società di Minnesota.
In primis vi è un aumento organico delle vendite, con un innalzamento dei margini, come ha mostrato la trimestrale pubblicata. E poi vi è la notizia che Coca-Cola sta interrompendo la sua linea di produzione energetiche, il che rafforza la posizione di mercato di Monster Beverage. Le azioni quest'anno viaggiano appena sopra la parità, ma nelle ultime 52 settimane sono in profitto del 35%.
Wingstop Inc
Wingstop è una catena alimentare statunitense specializzata nella produzione di ali di pollo. Durante la pandemia l'azienda è stata molto reattiva e ha generato grande liquidità. Negli ultimi mesi l'andamento in Borsa delle azioni è altalenante, ma se il titolo attacca il massimo storico a 172,87 dollari e lo rompe, potrebbe sprintare al rialzo. Nel 2021 comunque le azioni sono aumentate del 7,5% e dallo stesso periodo dell'anno scorso circa del 18%.