Ford sale del 4% nel pre-market di Wall Street, dopo l'annuncio della società di voler scorporare le unità di vendita separando i veicoli a motore da quelli a batteria. La divisione elettrica si chiamerà Ford Model, mentre quella relativa alle auto a combustione Ford Blue.
In questo ambito le auto elettriche prodotte sarebbero un terzo del totale entro il 2026 e la metà entro il 2030, rispetto a un precedente obiettivo del 40% per la fine del decennio. La casa automobilistica si era comunque impegnata in Europa di elettrificare la produzione delle vetture completamente entro il 2030.
Questo segue la comunicazione di ieri da parte di Stellantis di voler diventare 100% elettrica per il 2038. Nel progetto elettrico dell'azienda americana, un ruolo importante sarà esercitato dall'ex tecnico di Apple, Doug Field, con la supervisione dell'Amministratore Delegato, Jim Farley.
Inoltre, Ford ha come obiettivo quello di espandere la quota di mercato dei veicoli a combustione attraverso la sua nuova linea, la Ford Blue. Su quest'ultima il colosso di Dearborn, Michigan, intende costruire un business vincente, sebbene il volume delle vendite sia destinato a diminuire nel tempo.
All'interno di Ford Blue vi saranno personaggi illustri che assumeranno incarichi di rilievo, come ad esempio il Presidente europeo di Ford Stuart Rowley, il responsabile dello sviluppo del prodotto Hau Thai-Tang e l'attuale capo delle Americhe Kumar Galhotra, che sarà alla guida della sezione.
Ogni singola unità avrà quindi un nome proprio e una propria rendicontazione di profitti e perdite, ma entrambe condivideranno la tecnologia quando sarà opportuno.
Ford: la divisione permette di competere con Tesla
Il CEO aziendale Jim Farley ha affermato che lo scopo della divisione operativa è quella di dare maggiore libertà di azione ai tecnici e agli ingegneri potendosi concentrare su ogni unità specifica, ma ha precisato che ciò non costituisce l'anticamera per la quotazione in Borsa di azioni separate.
Farley ha anche sottolineato come entro il 2040 Ford venderà solo veicoli a emissioni zero, ma questo non significa che nel breve tempo l'attività tradizionale verrà smantellata. Infatti, precisa il CEO, occorre lavorare a tempo pieno per una trasformazione dell'attività a combustione interna, così come fare in modo di competere e vincere contro Tesla sul versante delle auto elettriche.
Ford: in arrivo la produzione del pickup elettrico
Sono diverse le case automobilistiche che hanno separato le attività elettriche dal resto nell'ambito della riorganizzazione aziendale. Ad esempio Volvo ha venduto la sua unità a combustione a Geely prima della sua quotazione avvenuta lo scorso anno. E oltre a Ford, vi sono colossi come General Motors e Volkswagen che stanno investendo fior di miliardi di dollari per nuovi stabilimenti di produzione di veicoli elettrici e di batterie.
Riguardo Ford, l'anno scorso l'azienda produceva un solo modello elettrico, il Mustang Mach-E-sport-utility, che ha venduto negli USA 27 mila unità, mentre Tesla ha piazzato oltre 350 mila veicoli. Un obiettivo su cui punta molto Ford concerne il pickup F-150 Lightning, che rappresenta la versione elettrica del camionicino più venduto nella nazione. Il mezzo dovrebbe entrare in commercio questa primavera e la cosa ha un'importanza speciale perché ha battuto sul tempo con un anno d'anticipo l'ingresso sul mercato del Cybertruck di Tesla.