Dopo il sell-off di ieri si prospetta un'apertura all'insegna della cautela sui principali mercati azionari del Vecchio Continente il cui focus è rivolto ai nuovi colloqui attesi nelle prossime ore tra Russia ed Ucraina. In una seduta che si preannuncia ancora volatile, il FTSE Mib ripartirà dai 24.362 punti, con una struttura grafica ulteriormente indebolita che potrebbe spingere i prezzi verso la soglia dei 24.000 punti.
Al rialzo primi segnali di positività si avranno con il ritorno oltre i 25.000 punti. In questo contesto tra i titoli che andremo a monitorare nella giornata odierna troviamo Prysmian, che ha sorpreso con i conti del 2021 risultati sopra le attese degli analisti. Andiamo a vederli nello specifico.
Prysmian: i risultati finanziari del 2021
Prysmian ha chiuso il 2021 con ricavi in crescita alla cifra record di 12,736 miliardi di euro registrando una variazione organica del +10,9% (+13,6% nel solo quarto trimestre). L’Ebitda adjusted, nonostante l'impatto negativo dei tassi di cambio, è salito a 976 milioni di euro (+16,2%), superando le attese degli analisti.
In questo contesto l’utile netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo è balzato a 308 milioni di euro che si confronta con i 178 milioni di euro del 2020. Il Free Cash Flow prima di acquisizioni e dismissioni è risultato di 365 milioni di euro superando la linee guida del piano.
La forte generazione di flussi di cassa, pur avendo pagato dividendi per 134 milioni di euro, ha consentito una significativa riduzione dell’Indebitamento finanziario netto che ammontava a fine anno a 1,760 miliardi di euro (1,986 miliardi di euro al 31 dicembre 2020). Il management di Prysmian ha infine proposto la distribuzione di un dividendo di 0,55 euro per azione.
Per l'Amministratore Delegato dell'azienda, Valerio Battista, il nuovo anno si apre "con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento, portando avanti il progetto di un nuovo stabilimento di cavi sottomarini negli USA.
Abbiamo avviato il 2022 con altrettanta convinzione e determinazione, fissando quindi ambiziosi obiettivi per l’esercizio, con un Adjusted Ebitda atteso nel range €1.010M-€1.080M e un free cash flow a 400M ±15%”. Occorre sottolineare che queste stime non considerano gli impatti negativi in arrivo dal conflitto militare in Ucraina.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva partita nel novembre 2021 da area 35,50 euro ha spinto le azioni Prysmian in direzione dei 26,30 euro. Da questi livelli abbiamo assistito ad un rimbalzo dei prezzi che hanno riportato il titolo a ritrovare l'importante soglia dei 29 euro, ex supporti di ottobre 2021.
Nel breve, la tenuta di questi ultimi livelli dovrebbe far proseguire il recupero in direzione dei 30,35 euro e seguire verso la soglia dei 31-31,20 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo. Al contrario il ritorno sotto i 29 euro indebolirebbe la struttura grafica, aumentando le possibilità di un ritorno verso i 26,30 euro.
Sotto tale area si aprirebbero le porte per un test sui minimi del 2021, situati sulla soglia dei 25 euro. Inutile sottolineare che l'eventuale rottura di questi supporti innescherebbe ulteriori vendite sul titolo con discese fin verso i 22,40-22,50 euro.