L'acquisto di molti asset della fallita Silicon Valley Bank da parte di First Citizens, una delle più grandi banche regionali americane, impatta positivamente sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a chiudere la prima giornata della settimana in generale territorio positivo. In questo contesto il Ftse Mib si riporta oltre la soglia dei 26.000 punti, sopra i quali sono possibili allunghi in direzione dei 26.300 punti e successivamente verso i massimi della scorsa settimana situati sui 26.650 punti.
Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che le quotazioni si aprirebbero le porte per un test nei pressi dei 26.850-26.900 punti. Al contrario con il ritorno sotto i 26.000 punti si avrebbe un segnale negativo, con possibili test sui primi supporti situati i area 25.550-25.600 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari stanno facendo registrare una performance positiva troviamo FinecoBank, in scia alla promozione arrivata in mattinata da Morgan Stanley. Andiamo a leggere i motivi che hanno portato la banca americana a promuovere la società.
FinecoBank: per Morgan Stanley il titolo è a sconto
La debolezza che ha contrassegnato nelle ultime settimane il titolo FinecoBank ha spinto nelle ultime ore Morgan Stanley a promuovere il titolo a "overweight" con un target di prezzo a 18,5 euro. Tra le motivazione adottate dalla banca americana troviamo lo sconto che FinecoBank ha in questo momento rispetto ai suoi competitor e che potrebbe essere vicino al 20%. Inoltre le aspettative di crescita degli utili per i prossimi anni grazie al modello ibrido della banca, in un contesto in cui si potrebbe avvicinare il pivot di aumento dei tassi di interesse, pongono l'azienda guidata da Alessandro Foti in pole position tra le società del risparmio gestito.
Ricordiamo che nelle settimane passate FinecoBank aveva comunicato una raccolta netta nel mese di febbraio per 870 milioni di euro, ma aveva anche sottolineato come allo stesso tempo erano usciti 360 milioni di liquidità. Da segnalare infine come negli ultimi giorni la posizione short da parte di Marshall Wace LLP sia scesa dal precedente 0,79% all'attuale 0,68%. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio dell'analisi tecnica sull'azione.
Azioni FinecoBank: analisi tecnica e strategie operative
È un inizio di settimana all'insegna degli acquisti per il titolo FinecoBank, con i prezzi che al momento fanno però fatica a rompere al rialzo le prime resistenze e top della passata ottava situati in area 14,20 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo con il break di quest'ultimi livelli, accompagnato da volumi che al momento latitano, che si avrebbe una prosecuzione di quel rimbalzo innescatosi il 20 marzo, con la formazione di un Oops rialzista di Williams, in direzione degli ex supporti di dicembre 2022 posti in area 14,70 euro. Nel caso in cui i corsi riuscissero a spingersi sopra questi livelli, aumenterebbero le chance di ulteriori apprezzamenti con prossimi obiettivi i 15 euro e successivamente i 15,50 euro, dove verrebbe chiuso il gap ribassista lasciato il 10 marzo.
Al contrario una discesa dei prezzi sotto i 13,25-13,20 euro tornerebbe ad indebolire il titolo, aprendo le porte per un primo obiettivo ribassista sulla soglia dei 13 euro e a seguire i minimi degli ultimi mesi situati sui 12,10 euro. L'eventuale mancata tenuta di questi sostegni andrebbe a rafforzare il trend discendente, con possibili test sugli 11,50 euro e in seguito verso la soglia degli 11 euro, che rappresenta l'ultimo baluardo per evitare un ritorno sui minimi annuali situati in area 10,15-10,20 euro.
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