Con il focus che rimane sempre rivolto al settore bancario, dopo i casi SVB, Credit Suissse e Deutsche Bank, i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di settimana all'insegna degli acquisti. In questo contesto il FTSE Mib, dopo aver chiuso la scorsa ottava in rialzo dell'1,56%, dovrebbe aprire le contrattazioni tornando sopra la soglia dei 26.000 punti. Oltre questi livelli sono possibili allunghi in direzione dei 26.250-26.300 punti e successivamente verso i top della scorsa settimana situati sui 26.650-26.675 punti.
Al contrario una discesa dei corsi sotto i 25.750 punti spingerebbero le quotazioni in direzione dei 25.500 punti e a seguire verso i 25.300-25.250 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Juventus che, nella serata di venerdì scorso ha comunicato, dopo vari rinvii, i dati riguardanti il primo semestre fiscale concluso alla fine dicembre 2022.
Juventus: i dati finanziari del 1° semestre fiscale 2022/2023
Il CdA della Juventus ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 31 dicembre 2022, che hanno visti ricavi in aumento a 276 milioni di euro e che si confrontano con i 223,1 milioni di euro del primo semestre dell'anno precedente. Nel periodo in corso migliora la perdita che si porta dai -112,1 milioni di euro ai -29,5 milioni di euro, grazie al venir meno degli effetti negativi riguardanti la pandemia, specie con riferimento ai ricavi dalle gare che ai minori costi per il personale tesserato. Il risultato operativo è negativo per 19,1 milioni di euro ma in miglioramento rispetto ai -110,8 milioni di euro dello stesso semestre dell'anno precedente. In salita risulta l'indebitamento, che si porta dai 153 milioni di euro del 30 giugno del 2022 agli attuali 333 milioni di euro.
Nel corso della presentazione dei dati è stato fornito l'outlook per la restante parte dell'anno, che dovrebbe registrare un sensibile miglioramento rispetto all'anno precedente anche se l'andamento economico, patrimoniale e finanziario dell'esercizio in corso sarà influenzato dalle performance sportive della sqaudra e da eventuali operazioni di calciomercato.
Ricordiamo infine che a livello generale questa che si avvia sarà una settimana importante per la società sul fronte giudiziario. Infatti ci sarà non solo la chiusura delle indagini per l'inchiesta sportiva bis, ma anche il pronunciamento da parte del Consiglio di Stato riguardanti le plusvalenze degli anni passati che hanno portato ad infliggera alla squadra 15 punti di penalizzazione nell'anno in corso. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce il grafico nel breve e medio periodo.
Azioni Juventus: analisi tecnica e strategie operative
Settimana volatile quella appena passata per il titolo Juventus, con le quotazioni che sono tornate a contatto con i primi supporti di breve termine situati in area 0,31 euro. Dal punto di vista operativo la mancata tenuta di questi ultimi livelli dovrebbe far proseguire il movimento correttivo in direzione degli 0,30 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend.
Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero cedere il passo alle vendite, si aprirebbero le porte per ulteriori vendite verso gli 0,2850 euro, minimi degli ultimi 2 mesi, e successivamente in direzione degli 0,27-0,2685 euro. Questi sostegni saranno l'ultimo baluardo per evitare un ritorno dei prezzi sui minimi del 2022 in area 0,245-0,25 euro.
Al contrario un primo segnale di forza si avrebbe nel caso in cui i corsi riuscissero a spingersi oltre i massimi dell'ultima ottava situati sugli 0,3380 euro. Sopra queste aree resistenziali si dovrebbe assistere ad un recupero dell'azione, che avrebbe un primo obiettivo posto sugli 0,35 euro e a seguire i massimi del 2023 in area 0,375 euro. Dal punto di vista operativo sarà lasciandosi alle spalle tale intorno che si avrebbe un miglioramento della struttura grafica del titolo con possibili ulteriori allunghi verso i top dello scorso agosto in area 0,40 euro.
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