All'indomani del sell-off che ha colpito tutti i mercati azionari, in scia ad una BCE aggressiva in tema di rialzo dei tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela.
In una giornata caratterizzata anche dalle scadenze tecniche il FTSE Mib, dopo aver rotto la soglia dei 24.000 punti, vede indebolita la struttura grafica rialzista innescata a ottobre. Dal punto di vista operativo il mancato recupero dei livelli appena segnalati dovrebbero far proseguire le vendite in direzione dei 23.500 punti e a seguire verso gli ex massimi di agosto 2022 posti sui 23.000-23.150 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Fincantieri che ha approvato il Piano Industriale 2023-2027. Andiamo a vedere i suoi punti principali.
Fincantieri: nel 2027 ricavi a 9,8 miliardi di euro
Fincantieri ha comunicato il suo nuovo Piano Industriale, che sarà focalizzato sul business della cantieristica navale ad alto valore aggiunto. L'obiettivo è quello di diventare leader globale nella realizzazione e gestione della nave digitale e green rivolta ai settori del turismo crocieristico, delle difesa e dell'energia. Ricordiamo che nel settore delle navi da crociera la società è leader con oltre il 40% della quota di mercato, con 28 navi in portafoglio e consegne previste fino al 2028 che potrebbero ulteriormente aumentare con la ripresa del turismo dopo l'emergenza pandemica.
Per quanto riguarda il settore difesa, grazie alla partnership strategica con la Marina Militare Italiana, l'azienda dovrebbe consolidare la capacità di produrre sommergibili di nuova generazione. Inoltre grazie ad una spesa militare vista in aumento, il gruppo intende potenziare la sua efficacia commerciale anche in mercati esteri accessibili come quelli asiatici e orientali. La società si trova ai primi posti per quanto riguarda lo sviluppo di unità navali a supporto dello sviluppo eolico offshore e la spinta verso la decarbonizzazione dovrebbe comportare un aumento importante per gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili.
In questo contesto Fincantieri prevede nel 2025 ricavi a 8,8 miliardi di euro e a 9,8 miliardi di euro a fine piano, mentre il margine EBITDA è visto al 7% nel 2025 e all'8% nel 2027. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Fincantieri: analisi tecnica e strategie operative
La debolezza delle ultime settimane sta mettendo a repentaglio quel trend rialzista inenscatosi nel mese di ottobre sul titolo Fincantieri. Nel breve periodo sarà fondamentale la tenuta dei primi supporti situati in area 0,52 euro, per evitare una prosecuzione delle vendite che avrebbero un primissimo target ribassista sulla soglia degli 0,5 euro. Dal punto di vista operativo una discesa sotto questi livelli non solo andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica del titolo ma aprirebbe le porte per un possibile ritorno delle quotazioni verso i minimi di periodo situati sugli 0,45 euro, con target intermedi posti nei pressi degli 0,475-0,48 euro.
Al contrario, un segnale di ritrovata positività si avrebbe con il ritorno dei corsi sopra i massimi di questa settimana situati in area 0,55 euro. Oltre queste resistenze sono possibili allunghi in direzione dei massimi degli ultimi mesi situati sugli 0,565-0,57 euro. Nel caso in cui l'azione avesse la forza di superare queste aree si dovrebbero avere nuovi allunghi fin verso la soglia degli 0,6 euro che rappresentano i massimi toccati negli ultimi 7 mesi.
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