L'inflazione in ribasso sia Oltroceano che nel Vecchio Continente, anche se quella "core" rimane sostenuta, impatta positivamente sui mercati azionari europei che si avviano a terminare l'ultima seduta dell'ottava in generale rialzo. In questo contesto il Ftse Mib è riuscito a confermarsi oltre la soglia dei 27.000 punti dopo aver tentato di spingersi anche verso le prossime resistenze poste nei pressi dei 27.300 punti.
Ricordiamo che l'eventuale superamento di questi livelli, aprirebbe le porte per una chiusura del gap-down lasciato aperto il 10 di questo mese in area 27.559 punti. Al ribasso nuovi segnali di rinnovata debolezza si avrebbero solo con discese sotto l'area dei 26.000 punti. Tra i titoli che nella seduta odierna si stanno mettendo in luce troviamo Erg, in scia ad alcune news riguardanti il settore delle rinnovabili. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Erg: buone news da Unione Europea e Regno Unito
Nelle ultime ore delle ottime notizie stanno impattando sul settore delle rinnovabili. Si parte dall'accordo raggiunto dopo 15 ore di negoziato tra Parlamento e Consiglio europeo riguardo la nuova direttiva per promuovere e regolamentare le energie rinnovabili. Nello specifico, l'accordo sulla nuova direttiva aumenta al 42,5% l'obiettivo dell'Unione Europea per quanto riguarda la quota dei consumi finali di energia elettrica che dovranno arrivare da fonti rinnovabili. Ricordiamo che questa percentuale è superiore non solo rispetto al 40% precedentemente proposto nel pacchetto clima del 2021, ma anche rispetto all'attuale obiettivo, fermo al 32,5%.
Ulteriori buone notizie giungono dal Regno Unito, con il governo britannico che nelle ultime ore ha approvato il Piano energetico al 2030 "Powering UP Britain". Il piano prevede un'importante spinta sia alla decarbonizzazione che allo sviluppo delle energie rinnovabili. Questo si basa in particolar modo sull'espansione dei progetti nucleari ma soprattutto nell'accelerazione allo sviluppo delle rinnovabili, con 50 GW di eolico offshore ed un fattore di crescita di 5 volte nel solare. Ricordiamo che nel Paese Erg è uno dei principali operatori del settore, con un Ebitda che vale tra l'8 e il 10% del suo totale. Andiamo ora a vedere la risposta dell'azione dopo queste notizie.
Azioni Erg: analisi tecnica e strategie operative
Con volumi superiori alla media giornaliera mensile e con gran parte degli indicatori di forza impostati al rialzo, quella odierna è una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Erg che per la prima volta nell'ultimo mese riesce a confermarsi oltre le prime resistenze situate in area 27,40-27,45 euro. Nel breve periodo con una conferma oltre questi livelli, l'azione dovrebbe proseguire quel recupero innescatosi nella seduta di mercoledì scorso in direzione dei prossimi obiettivi rialzisti posizionati nei pressi dei 28,50-28,75 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di quest'ultime aree, andrebbe a rafforzare il movimento in atto che a quel punto potrebbe anche spingersi fin verso i 30,85 euro, con target intermedi situati sui 29,85 euro dove troviamo la media mobile di medio periodo.
Al contrario, un ritorno sotto i 27,40 euro andrebbe a derubricare il movimento degli ultimi giorni come un normale rimbalzo tecnico, utile per aprire posizioni ribassiste. Nel caso si realizzasse questa view, si avrebbe un ritorno dei corsi verso i 26,20-26,25 euro e successivamente in direzione dei minimi del 2023 situati sui 25,50 euro. Di fondamentale importanza sarà la tenuta di questi sostegni, per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico con eventuali affondi fin verso il bottom dello scorso anno posizionato sui 23 euro.
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