I nuovi dati macro provenienti da oltreoceano, che segnalano un'inflazione sotto controllo e di conseguenza rafforzano le speranze di una Fed colomba in tema di tassi di interesse, continuano a rafforzare i mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a chiudere l'ultima seduta dell'ottava in generale territorio positivo.
In questo contesto il Ftse Mib si porta oltre i 26.400 punti, top degli ultimi 11 mesi, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi in direzione dei 26.700 punti e successivamente la soglia dei 27.000 punti. Al ribasso sarà solo sotto i 25.600 punti che si avrebbe un primo segnale di indebolimento del trend ascendente.
Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Enel, dopo gli ultimi rumors che vedrebbero un'accelerazione della società per quanto riguarda le vendite degli asset in Romania e in Grecia. Andiamo a vedere le ultime novità in merito.
Enel: vicine le vendite degli asset in Romania e Grecia?
Secondo gli ultimi rumors Enel sarebbe vicina a cedere i propri asset in Romania e Grecia. Ricordiamo che questo segue quanto previsto dal nuovo piano strategico della società, che con le dismissioni punta a tagliare il proprio debito di quasi 21 miliardi di euro.
Nel dettaglio in Romania, dopo aver annunciato nel mese passato un accordo in esclusiva con Pubblic Power Corporation, quest'ultima sarebbe vicina ad ultimare le due diligence e presentare in tempi brevissimi un'offerta che potrebbe essere vicina agli 1,9 miliardi di euro. Con Pubblic Power Corporatione ci sarebbero anche due fondi di investimento come Brookfield A.M. e Amber Infrastructure.
Per quanto riguarda invece il Paese ellenico, qui l'obiettivo sarebbe quello di concludere la vendita entro il mese di febbraio. In lizza ci sarebbero importanti fondi di investimento come Kkr, Macquarie, Antin e State Grid of China. Ricordiamo che in Grecia il gruppo è presente con 60 impianti suddivisi tra eolico, solare e idroelettrico per una capacità complessiva di 551,15 Mw. Andiamo ora a vedere le attese sull'azione per le prossime giornate.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Dopo aver staccato ad inizio ottava un dividendo di 0,2 euro, il titolo Enel ha vissuto una settimana all'interno di uno stretto trading range posto tra area i 5,42 euro ed i 5,52 euro. Dal punto di vista operativo sarà con il superamento della parte alta della lateralità che l'azione potrebbe andare a chiudere il gap down posto sui 5,635 euro e successivamente spingersi in direzione dei massimi mensili situati sui 5,80 euro. Lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali si avrebbe una ripresa di quel trend ascendente innescatosi nel mese di ottobre 2022 che aprirebbe le porte ad ulteriori allunghi in direzione dei 6 euro e a seguire sui 6,20 euro.
Al contrario una discesa dei corsi sotto gli ex massimi di dicembre 2022 posizionati sui 5,30 euro, potrebbe indebolire il titolo aprendo la strada a discese in direzione della soglia dei 5 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei 4,5 euro, che rappresentà l'ultima baluardo per evitare un test sui minimi degli ultimi anni situati sui 4 euro.
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