Lunedì 21 novembre il cambio di Ceo dell'azienda amata da tutti i bambini, Walt Disney, ha dato i suoi primi frutti. Lunedì Iger ha fatto la sua prima grande mossa come Amministratore delegato, licenziando Kareem Daniel (Head of DMED) e ristrutturando la divisione Media and Entertainment Distribution della Disney. La DMED fu una delle prime grandi mosse di Chapek (Ceo uscente) come Amministratore delegato, ma la riorganizzazione è stata classificata come una mossa controversa e, secondo quanto riferito, ha "confuso" i lavoratori.
Il futuro di breve termine
Gli analisti di Wall Street, a prima vista, sono sembrati ottimisti sul ritorno di Iger per migliorare le sorti di un titolo che ha perso terreno durante l'accidentato mandato di Chapek. Ma la decisione comporta comunque una serie di rischi.
Anche se l'opportunità a lungo termine rimane molto interessante, dobbiamo ancora vedere quali saranno i prossimi passi per valutare meglio le implicazioni a breve e medio termine per le azioni, a seconda di qualsiasi percorso intrapreso da Iger per il suo mandato di "crescita rinnovata". Gli investitori vorrebbero vedere, nei prossimi due anni, una maggiore articolazione e rimodulazione del piano di Disney con il lato creativo del business e l'evoluzione del portafoglio direct-to-consumer.
Disney punta al metaverso?
Nonostante le insidie di breve termine, ci sono alcuni indizi che fanno presagire un maggior investimento nel metaverso. Iger finora ha fatto il consulente e membro del consiglio per Genies, la piattaforma di avatar digitali. Inoltre, negli anni di assenza di Iger, la Disney ha continuato a lavorare a progetti che coinvolgono il metaverso, gli NFT e la blockchain.
In più, quando Iger era ancora alla Disney, la società depositò un brevetto relativo a "un simulatore del mondo virtuale", che avrebbe consentito ai visitatori dei parchi Disney di utilizzare i telefoni cellulari per generare e proiettare effetti 3D personalizzati su spazi fisici vicini, come pareti e altri oggetti.