Dopo la debolezza mostrata nelle ultime giornate, l'ultima seduta della settimana dovrebbe aprirsi all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari del Vecchio Continente. Con il focus sempre rivolto sia al conflitto militare in Ucraina che alle prossime mosse della varie Banche centrali, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.500 punti.
Dal punto di vista operativo una conferma oltre questi livelli potrebbe spingere le quotazioni in direzione dei 24.700-24.750 punti e a seguire 25.000 punti. Tra i titoli che a Milano potrebbero registrazione variazioni importanti troviamo il Banco BPM, dopo le ultime novità giunte in queste ore. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Banco BPM: Credite Agricole fa rotta su Milano
Dopo che negli ultimi mesi il Banco BPM era stata oggetto di interesse da parte di UniCredit, nelle ultime ore sono i francesi di Credit Agricole a fare sul serio acquisendo una partecipazione del 9,18%, che ai valori attuali di mercato vale quasi 380 milioni di euro.
La mossa dell'istituto di credito francese non è stata concordata e non sarebbe ostile, mette in risalto da una parte le qualità intrinsiche di Banco BPM e dall'altra consolida quella relazione nata nel credito al consumo attraverso la joint venture Agos.
Per l'Amministratore Delegato, Giuseppe Castagna, l'operazione rappresenta un chiaro riconoscimento del valore e delle potenzialita presenti nell'istituto finanziario. Senza dubbio le notizie delle ultime ore potrebbero nuovamente riaprire a sorpresa quel risiko bancario che il conflitto militare in Ucraina aveva messo in un angolo.
Cosa farà a questo punto UniCredit che solo ad inizio anno sembrava oramai vicino ad acquistare la banca milanese? L'istituto francese troverà invece strada libera per proseguire quell'espansione italiana che solo pochi mesi fa l'aveva portata ad aquistare il Credito Valtellinese? Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo.
Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative
La forte correzione partita dai top di febbraio in area 3,75 euro aveva spinto le azioni Banco Bpm fin verso i 2,15 euro. Il rimbalzo a cui abbiamo assistito da questi livelli si è scontrato a contatto con le forti resisetnze situate nei pressi dei 2,90-2,92 euro.
Nelle ultime giornate le quotazioni sono entrate in una sorta di trading range tra i 2,92 euro e i 2,65-2,70 euro. Nel breve sarà quindi solo con la rottura delle parte superiore di questa lateralità che il titolo invierebbe un segnale di forza aprendosi la strada ad allunghi che avrebbero un primo target sui 3 euro e a seguire 3,15-3,20 euro.
Al contrario, discese sotto i 2,65 euro dovrebbero far riprendere il trend ribassista che avrebbe un primo target sui 2,50 euro. Nel caso in cui quest'ultimi supporti dovessero essere rotti aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i minimi di marzo 2022.