In attesa dei risultati provenienti da Oltreoceano per quanto riguarda le elezioni di Midterm, i listini azionari europei proseguono il loro trend rialzista avviandosi a chiudere la giornata in territorio positivo. In questo contesto non soprendono gli acquisti sul Ftse Mib con i prezzi che, portandosi oltre i 23.500 punti, aprono la porta ad ulteriori allunghi in direzione dei 23.750 punti e a seguire verso la soglia dei 24.000 punti.
Tra i titoli che si stanno mettendo in luce a Milano troviamo CNH Industrial. Andiamo a vedere quasi sono i motivi degli acquisti.
CNH: alzata guidance sul 2022
L'azienda italo-statunitense, operante nel settore dei capital goods, ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con un utile netto in decisa crescita del 18% a 559 milioni di dollari. L'utile per azione si attesta a 0,41 dollari, battendo ampiamente le attese, poste a 0,32 dollari. Per quanto riguarda i ricavi, questi passano dai 4,74 miliardi del Q3 2021 agli attuali 5,88 miliardi di dollari, mentre l'Ebit Adjiusted si porta da 420 a 670 milioni di dollari. Nel dettaglio, il margine Ebit Adjusted del segmento agricoltura si porta su livelli recordi vicini al 15%, mentre quello delle costruzioni raggiunge il 2,7%.
Il Free Cash Flow delle attivitià industriali si è mantenuto positivo nel periodo luglio-settembre, confermando l'obiettivo di andare a generare oltre 1 miiardo di dollari per l'intero 2022. Rimane robusto il portafoglio ordini, in scia ai prezzi alti delle granaglie che continuano a supportare la domanda di prodotti nel segmento agricoltura. Grazie a questi numeri sorprendenti e nonostante le incertezze legate ad inflazione e guerra in Ucraina, CNH ha alzato la guidance sull'intero anno. Nel dettaglio i ricavi saranno visti in crescita tra il 16-18% rispetto al 2021, il Free Cash Flow della attività industriali dovrebbe superare il miliardo e le spese di riceca e sviluppo e quelle in conto capitale sono atteste a 1,4 miliardi di dollari.
Azioni CNH: analisi tecnica e strategie operative
È una seduta in rally quella odierna per il titolo CNH che, con volumi quasi doppi rispetto alla media giornaliera mensile, prosegue e rafforza quel trend rialzista innescatosi ad inizio ottobre 2022 dagli 11,30 euro. Nel breve termine le attese sono per una prosecuzione degli acquisti, che dovrebbero spingere l'azione verso le prossime resistenze poste in area 14,30 euro. Una conferma oltre tali aree resistenziali verrebbe letto come un ulteriore segnale di forza, che aprirebbe la porta ad un ritorno del titolo verso i massimi del 2022 situati sui 15,30-15,50 euro. In questo contesto eventuali correzioni verso i 13,50 euro verrebbero letti come ulteriori occasioni di acquisti.
Al contrario segnali di debolezza si materializzerebbero solo con discese sotto la media mobile di lungo periodo che transita sui 12 euro. L'eventuale perdita di questi supporti annullerebbe il trend rialzista dell'ultimo mese, aprendo di conseguenza la strada ad una fase discendente verso i 12,40-12,50 euro e a seguire gli 11,90 euro. Sarà solo con la perdita di questi sostegni che l'azione tornerebbe in direzione dei minimi di ottobre situati sugli 11,30 euro.
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