Ion Capital Partners di Andrea Pignataro, insieme al fondo sovrano di Singapore Gic, ha promosso un'offerta pubblica d'acquisto volontaria sull'intero capitale di Cerved Group finalizzata al delisting. L’offerta pubblica di acquisto volontaria ha come oggetto 195.274.979 azioni Cerved Group, rappresentanti la totalità delle azioni emesse, incluse le azioni proprie. Vediamo tutti i dettagli.
OPA Cerved Group: i dettagli
Castor, che fa capo ad Andrea Pignataro, lancia un'opa su Cerved, il prezzo proposto è di 9,50 euro per ciascuna azione portata in adesione di offerta con un premio del 34,9% sul prezzo ufficiale di venerdì e del 43% sulla media ponderata degli ultimi dodici mesi, dice un filing diffuso nella tarda serata di ieri.
Lo si legge in una nota diffusa all'indomani del balzo del titolo a Piazza Affari che ha guadagnato il 14,8%, a 8,01 euro, sui massimi da oltre un anno, sull'attesa di una cessione della sola divisione di recupero crediti.
Qualora ad esito dell’offerta siano raggiunte le necessarie soglie di partecipazione azionaria, Castor intende procedere alla revoca (delisting) delle azioni Cerved da Borsa Italiana. Qualora il delisting non fosse raggiunto al termine dell’offerta e l’offerente rinunciasse alla "condizione soglia", l’offerente si riserva di conseguire l’obiettivo del delisting mediante la fusione di Cerved Group nell’offerente o in altra società non quotata facente parte del Gruppo ION, con conseguente delisting di Cerved Group.
Cerved Group: chi c’è dietro l’OPA
L'offerta è promossa tramite Castor Srl, a sua volta controllata da Castor Bidco Holdings, 100% FermIon Investment Group, partecipata a monte da Ion Capital Partners per l'85,75% e da Gic per il 10%. Il restante 4,25% è in mano a investitori istituzionali.
Fsi Sgr ha siglato domenica un term sheet con FermIon impegnandosi a sottoscrivere uno strumento finanziario di Castor Bidco per 150 milioni di euro, riscattabile o convertibile in azioni di categoria speciale di Castor Bidco.
I principali azionisti di Cerved con più del 3% sono Wellington Management Group con il 5,077%, Kayne Anderson Rudnick Investment Management con il 3,064%, Giancarlo Broggian (Servizi Gcn) con il 3,006% e MutuiOnline con il 3,015%.