La mancata riforma da parte del Congresso americano sulla cannabis di cui si era parlato a lungo fino a questa estate ha fatto perdere quota alle azioni degli operatori di settore. Questi ultimi si aspettavano nel mese di luglio segnali di vita dall'Amministrazione Biden, che invece era maggiormente concentrata a far passare il piano infrastrutturale di 1.200 miliardi di dollari.
Il tema è stato al momento congelato, ma è probabile che nel prossimo autunno la discussione tornerà di grande attualità. Il punto critico in questo momento è quello di far quotare i produttori di cannabis a Wall Street, senza che questi debbanno per forza focalizzarsi sulla Borsa canadese. Ma non è da meno fornire tutela legislativa alle banche che supportano le aziende attive in Paesi dove la cannabis è legale.
TerraAscend: 3 ragioni per investire sulle azioni
Una delle società che ha pagato dazio per questo immobilismo legislativo è stato il venditore di marijuana TerraAscend, che ha una presenza importante negli Stati Uniti, precisamente in Pennsylvania, nel New Jersey e in California.
Dal mese di febbraio del 2021 le azioni alla Borsa di Toronto sono precipitate perdendo circa il 60% del loro valore, il che renderebbe il titolo interessante per una puntata. Ci sono almeno 3 ragioni per scommettere su TerraAscend, vediamole insieme.
TerraAscend: multipli interessanti
Le azioni sui mercati borsistici sono negoziate ad appena 2,9 le vendite previste per il 2022. Un valore estremamente interessante se si pensa che i titoli di alcuni concorrenti sono molto più costosi. Ad esempio Green Thumb ha un rapporto tra prezzo delle azioni e fatturato 2022 dell'azienda di 5,3, mentre Curaleaf viene scambiato a 4,3 volte le stesse stime per l'anno venturo.
L'acquisizione di Gage Growth
La scorsa settimana TerrAscend ha annunciato l'acquisto del produttore di piante di cannabis Gage Growth per 545 milioni. L'azienda ha una fortissima presenza nel Michigan e ciò permette alla società con sede a Mississauga di estendere l'operatività in quel territorio.
La reazione in Borsa è stata tiepida alla diffusione della notizia, ma molto è dipeso anche dal Labor Day che ha tenuto chiusa Wall Street nella giornata di lunedì 6 settembre. Secondo Dan Ahrens, Direttore operativo di AdvisorShares, l'acquisizione è invece molto redditizia e potrà dar luogo a tutta una serie di fusioni negli Stati Uniti nei prossimi mesi.
Società solida e ben gestita
TerrAscend presenta un bilancio di tutto rispetto, che comprende un tesoretto in cash di 154 milioni di dollari da investire per potersi ramificare all'estero. La cifra risalta in maniera particolare se la si rapporta alle passività correnti, di appena 74,1 milioni di dollari.
Il management, incarnato sopratutto dal Presidente esecutivo Jason Wild, sembra molto volitivo e mirante a grandi traguardi. Wild tra l'altro amministra JW Asset Management di Wild che possiede grandi quote sia in Gage che in TerrAscend.