Azioni Beyond Meat in controtendenza a Wall Street. In una seduta debole per tutti i principali indici di Borsa USA, con le quotazioni del Nasdaq che lasciano sul terreno circa mezzo punto percentuale in questo momento e quelle di S&P 500 e Dow Jones Industrial Average nell'ordine del punto percentuale, spicca il +1% a 145 dollari per azione di Beyond Meat.
Beyond Meat: accordi con McDonald's e Yum
Diverse le notizie che interessano la società e gli investitori. Sul fronte del business futuro, l'azienda ha annunciato di avere sottoscritto accordi con i colossi statunitensi del fast food McDonald’s e Yum Brands. I dettagli finanziari delle operazioni non sono stati divulgati tuttavia Ethan Brown, amministratore delegato di Beyond Meat, ha affermato che avranno un impatto modesto nel 2021.
Si tratta comunque di accordi estremamente importanti nel settore alimentare e soprattutto per il futuro di Beyond Meat. Brown ha inoltre annunciato che in primavera l’azienda lancerà due nuove versioni dei suoi hamburger, una con il 55% di grassi in meno rispetto a quelli di manzo, l’altra con una riduzione del 35%.
Beyond Meat: la crescita del business pesa sul trimestre
L’annuncio della stipula degli accordi è arrivato in concomitanza con la divulgazione dei risultati del quarto trimestre 2020. Per Beyond Meat l'ultimo trimestre dello scorso esercizio è stato sotto le attese degli analisti di Wall Street, con una perdita rettificata per azione di 0,34 dollari contro i 0,13 previsti dagli esperti. Anche i ricavi sono stati inferiori alle stime, a quota 101,9 milioni di dollari contro i, inferiori ai 103,2 milioni di dollari attesi. Nel quarto trimestre la perdita netta è stata di 0,40 dollari per azione, ovvero 25,1 milioni di dollari, molto più elevata di 0,01 dollari per azione e 452.000 dollari dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’azienda ha spiegato i dati deludenti con l’aumento dei costi dell’espansione del suo business e con le difficoltà, a livello mondiale, del settore della ristorazione. Nel quarto trimestre si è verificato un crollo del 42,6% dei ricavi della ristorazione, ma le collaborazioni a lungo termine dimostrano che i big statunitensi del segmento credono in uno sviluppo delle alternative a base vegetale.
A livello internazionale i ricavi dell’azienda sono diminuiti del 16,5% durante il trimestre in esame. La società non ha diffuso la guidance per l’intero 2021 a causa dell’incertezza dettata dalla pandemia Covid-19. Per quanto riguarda invece i costi legati all'espensione, Beyond ha rilevato un consistente incremento dei costi per aumentare la forza lavoro, per le attività di marketing, ricerca e sviluppo e per l’innovazione delle infrastrutture tecnologiche.
Beyond Meat: analisi grafica del titolo a Wall Street
Partendo dalle notizie odierne, analizziamo ora il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle azioni Beyond Meat quotate a Wall Street. Fondata nel 2019 a Los Angeles, Beyond Meat è negoziata al Nasdaq e le sue quotazioni nel medio periodo si trovano ancora all'interno di un trend rialzista, caratterizzato però da una fase di incertezza con forti picchi di volatilità.
Dopo avere raggiunto a fine gennaio il massimo degli ultimi due anni in area 221 USD, il titolo ha intrapreso una profonda fase discendente e attualmente si trova a contatto con la media mobile a 200 giorni. Se questo importante supporto dinamico dovesse reggere, l’azione avrebbe buone possibilità per ritornare sui massimi. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società californiana
Long
Ingresso: breakout area 183,75 USD
Stop loss: al di sotto di area 138,95 USD
1° Target: area 221 USD
2° target: area 239,71 USD
Short
Ingresso: breakout area 114,20 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 147,25 USD
1° Target: area 88,51 USD
2° target: area 57 USD