È italiana la migliore banca dell’Occidente.
Intesa Sanpaolo è infatti il primo istituto di credito del Belpaese ad essersi aggiudicato i premi “Bank of the Year in Western Europe” e “Bank of the Year in Italy” dalla prestigiosa rivista londinese The Banker, appartenente al gruppo Financial Times.
Per il colosso bancario guidato da Carlo Messina, primo in italia per capitalizzazione e quota di mercato, non è il primo riconoscimento del 2020. Pochi mesi fa Intesa Sanpaolo era stata premiata come
miglior banca italiana in Italia da Euromoney grazie alla sua solidità finanziaria, al livello di digitalizzazione, alla remunerazione degli azionisti, l’attenzione alle valenze sociali e al livello di credito a famiglie e imprese durante la pandemia di Covid-19.
Intesa Sanpaolo miglior banca d’Occidente: i motivi del premio
I motivi che hanno spinto la giuria di The Banker ad assegnare il premio “banca dell’anno nell’Europa Occidentale” a Intesa Sanpaolo sono diversi, a partire dalla
risposta dell’istituto alla crisi economica innescata dalla pandemia. La banca è stata infatti in grado di prendersi cura delle necessità dei clienti, impegnandosi a favorire l’inclusione finanziaria a fasce sociali con difficoltà di accesso al credito.
Oltre al sostegno fornito alle PMI e alle iniziative di impatto economico e sociale, è stata valutato molto positivamente il ruolo guida di Intesa nello sviluppo dell’economia green nel Belpaese.
A venire accolto in modo favorevole è stata anche l’operazione di OPAS su UBI Banca, che ha permesso di creare il quarto colosso bancario del Vecchio Continente.
La mossa dell’istituto guidato da Carlo Messina ha di fatto aperto le porte alla stagione dell’M&A degli istituti di credito nel Paese, che ora vede sotto i riflettori
Credito Valtellinese,
Monte dei Paschi di Siena, e
Banco BPM.
Azioni Intesa Sanpaolo: le performance in Borsa
Al momento della scrittura, le azioni Intesa Sanpaolo stanno registrando un +0,42%, attestandosi a 1,9792 euro. A novembre i prezzi del titolo hanno
beneficiato molto della rotazione settoriale innescata dalle notizie positive in merito ai vaccini anti-Covid mettendo a segno un +39,42%. Il dato supera di molto il rialzo record del FTSE MIB, che lo scorso mese ha archiviato un +24,4%. Le quotazioni rimangono tuttavia distanti dalle quotazioni di inizio anno: nel 2020 le azioni della banca guidata da Carlo Messina perdono il 15,73%.