-
Il settore tecnologico è in crescita durante la pandemia da coronavirus;
-
secondo molti esperti questo comparto trainerà la ripresa anche in futuro;
-
analizziamo tre società tecnologiche statunitensi che si sono riportate sui propri massimi storici in Borsa.
Dopo il violento sell off tra fine febbraio e metà marzo scorso, la ripresa delle quotazioni degli indici di Borsa delle ultime settimane ha visto il settore tecnologico tra i protagonisti indiscussi dei mercati finaziari. Le azioni delle società tecnologiche sembrano aver invertito al rialzo con convinzione grazie alle benefiche ricadute sui loro business dati dall’emergenza Covid-19. La tecnologia è risultata particolarmente utile in questo periodo in cui moltissime persone sono dovute rimanere a casa e molti analisti ritengono che a trainare i mercati azionari in futuro sarà ancora questo comparto. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di tre aziende tecnologiche quotate a Wall Street le cui azioni in queste ultime settimane si sono riportate su massimi storici di Borsa:
NVIDIA
Il colosso statunitense della produzione di processori e chip sta ottenendo ottimi risultati dalle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus. La azioni NVIDIA sono quotate al Nasdaq di New York e a febbraio avevano fatto segnare il proprio massimo storico a quota 316,32 dollari per azione. Il top era stato l'apice di un costante trend rialzista di medio-lungo termine. Nei giorni successivi, con lo scoppio dell’emergenza Covid-19, le quotazioni del titolo hanno intrapreso una discesa verticale che si è arrestata sulla media mobile a 200 giorni. Si è verificata una sola chiusura giornaliera al di sotto di questo importante supporto dinamico. Nei giorni successivi l’azione si è infatti prontamente riportata sopra questo livello. In seguito si è sviluppato un trend al rialzo molto convincente, ancora in atto, che ha riportato le azioni di NVIDIA sui massimi di sempre. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo della società californiana:
Long
Ingresso: breakout area 316,32 USD che rappresenta il massimo storico del titolo
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing profit, applicando un’opportuna strategia di gestione della posizione.
Short
Ingresso: breakout area 280,84 USD
Stop: appena al di sopra di 304,20 USD
1° Target: area 267,11 USD 2° target: area 252,93 USD.
Adobe Systems
Adobe Systems è una società tecnologica estremamente solida e presente attivamente nell’intero mercato mondiale. Le sue azioni si sono prontamente riprese dopo la discesa di Borsa partita lo scorso febbraio, quando a metà mese erano stati toccati i nuovi massimi storici. Il successivo movimento discendente si è arrestato una volta raggiunta la media mobile a 200 giorni. Da questo supporto si è innescata un’inversione rialzista di breve periodo che ha buone probabilità di trasformarsi in un vero e proprio trend di medio-lungo termine. In quest'ottica, i livelli chiave derivati dall'analisi del grafico con time frame giornaliero sono:
Long
Ingresso: breakout area 386,75 USD che rappresenta il massimo storico del titolo
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing, profit applicando un’opportuna strategia di gestione della posizione.
Short
Ingresso: breakout area 325,21 USD
Stop: appena al di sopra di 356,23 USD
1° Target: area 289,71 USD 2° target: area 259,57 USD.
Microsoft
La discesa delle quotazioni di uno dei titoli tecnologici più importanti del mondo avvenuta in corrispondenza dell’espandersi della pandemia da coronavirus non ha intaccato la struttura marcatamente rialzista dei prezzi nel lungo periodo delle azioni Microsoft. Il trend negativo si è arrestato sul supporto dinamico rappresentato dalla media mobile a 200 giorni. In prossimità dell’area di 132,52 dollari lo scorso anno si era formata una lunga fase laterale, da cui in seguito si è sviluppato l'impulso rialzista che ha spinto le quotazioni della società ai massimi storici nel mese di febbraio. Da questa zona anche a marzo è ripartito un rally al rialzo che ha permesso ai prezzi di riportarsi vicino al massimo assoluto. Da un punto di vista di trading, i livelli chiave ricavati dal daily chart per strategie operative long e short sono:
Long
Ingresso: breakout area 190,70 USD che rappresenta il massimo storico del titolo
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing profit, applicando un’opportuna strategia di gestione della posizione.
Short
Ingresso: breakout area 166,11 USD
Stop: appena al di sopra di 180 USD
1° Target: area 162,30 USD 2° target: area 150,36 USD.