La domanda che si pongono gli investitori di tutto il Mondo è se oggi il titolo Tesla possa continuare la sua grande ascesa che l'aveva portato a guadagnare in un anno oltre il 900% in Borsa. Negli ultimi tempi, molti hanno maturato il dubbio che il produttore di auto elettriche non aabia la stessa forza propulsiva di qualche tempo fa, quando esercitava sul mercato la leadership incontrastata.
Nel frattempo parecchie cose sono cambiate e che rischiano di minare l'idillio che c'è stato finora tra gli investitori e la compagnia di Palo Alto. Gli ultimi giorni poi sono stati anche tribolati, per via dell'incidente che ha coinvolto un'auto Tesla a guida autonoma e dove hanno perso la vita due passeggeri.
Provando a fare un'analisi obiettiva della situazione, vi sono delle motivazioni che fanno propendere per continuare a puntare sulla società guidata da Elon Musk e ragioni che fanno optare per mollare la presa. Vediamole insieme.
Azioni Tesla: 2 ragioni per comprare
Comprare Tesla in Borsa dopo che ha collezionato performance da sogno in questi anni potrebbe rappresentare un azzardo ma in realtà esistono almeno 2 ragioni per investire sulle azioni, ovverosia:
Tesla come Apple
I primi tempi in cui l'azienda di Cupertino ha sfondato a Wall Street si diceva che fosse un rischio avventurarsi su azioni che erano diventate troppo costose per via di multipli fuori mercato. In verità la società si è saputa rinnovare, diventando molto di più che un semplice produttore di computer. Ora infatti lo store di Apple è dotato di hardware di ogni tipo: oltre a computer e iPhone, si trovano ad esempio orologi e una gamma di servizi di ogni genere.
Ecco, Tesla potrebbe seguire le orme di Apple. Ad esempio, oltre le auto elettriche, venderebbe anche pannelli solari, batterie e servizi di software in particolar modo per la guida autonoma. A quel punto, per un'azienda in forte crescita, il problema dell'eccessivo prezzo delle azioni rispetto agli utili previsti potrebbe anche essere molto relativo.
Su questo punto un'investitrice come Cathie Wood ne è pienamente convinta, tant'è che la stock picker di Ark Investment ha scommesso che il titolo Tesla possa arrivare anche a una quotazione di 3.000 dollari nei prossimi ann i.
Vantaggio competitivo
La concorrenza sul mercato si fa agguerrita e minacciosa, ma nessuno ancora riesce a riprodurre la tecnologia che viene utilizzata dall'azienda di Elon Musk. Ciò permette di mettere sul mercato auto meno costose a parità di efficienza.
Entro il 2023 si stima che Tesla consegnerà oltre 2 milioni di veicoli incassando qualcosa come 90 miliardi di dollari. Bisogna ricordare che l'anno scorso le vendite hanno sfiorato le 500 mila unità con un fatturato di 31,5 miliardi di dollari.
L'EPS previsto a un anno è in crescita del 96%, il che posiziona Palo Alto al 32esimo posto tra le aziende facenti parte dell'indice S&P 500 con riferimento al parametro. Attualmente la società ha una capitalizzazione che lambisce i 700 miliardi di dollari ed è la sesta azienda di Wall Street per valore di mercato.
Azioni Tesla: 3 ragioni per vendere
In questo periodo storico comincia a infoltirsi la pattuglia di coloro che mantengono una posizione prudente nei confronti delle azioni Tesla, anche e soprattutto in considerazione delle battute d'arresto che si sono verificate nel 2021. Le motivazioni sono almeno 3, come di seguito:
Multipli troppo alti
Sebbene Tesla ancora detiene il potere assoluto sul mercato quanto alla produzione di veicoli elettrici, allargando il discorso al settore delle auto in generale l'azienda vende solo una frazione di quanto hanno fatto colossi come Ford, General Motors, Toyota e Volkswagen. Eppure capitalizza quanto tutte e 4 messe insieme.
Per molti questa è una distorsione e multipli come quelli attuali non sono sostenibili. Ricordiamo che il mercato prezza le azioni Tesla rispetto agli utili previsti a 12 mesi di 145 volte, quando la media dell'indice S&P 500 è appena sopra 20. Se si fa una proiezione al 2023, il multiplo si abbassa a 85, ma è ancora troppo alto e il mercato potrebbe correggere anche in fretta se emergono dei fattori contrarian alla produzione aziendale.
Azienda obbligata al rinnovamento
Per potere mantenere la sua posizione troneggiante e soprattutto l'altissima valutazione di mercato, Tesla non solo dovrà vendere più auto, ma tenere altissimi standard riguardo l'innovazione dei suoi prodotti e margini di profitto molto elevati. In altri termini, l'azienda dovrà essere una macchina perfetta aumentando i nuovi modelli e sviluppandosi in settori paralleli.
Concorrenza abbassa valore crediti
In 10 anni Tesla ha incassato ben 2 miliardi di dollari vendendo crediti alle case automobilistiche che producono veicoli a gas e che hanno bisogno di ridurre le emissioni di CO2. A mano a mano che i competitor effettueranno una transizione verso l'elettricità, giocoforza il valore di questi crediti tenderà a diminuire e quindi verrà meno una preziosa fonte di entrata per l'azienda di Palo Alto.