Intel è in trattative per acquistare GlobalFoundries, secondo persone che hanno familiarità con la questione, in un deal che metterebbe il turbo ai piani del gigante dei semiconduttori per produrre più chip per altre società tecnologiche. Vediamo tutti i dettagli.
Intel vuole acquistare GlobalFoundries per $30 miliardi, i dettagli
Un accordo potrebbe valutare GlobalFoundries a circa 30 miliardi di dollari, hanno detto fonti vicine alla vicenda. GlobalFoundries è di proprietà di Mubadala Investment Co., un ramo di investimento del governo di Abu Dhabi con sede negli Stati Uniti.
GlobalFoundries è una delle più grandi società specializzate nella produzione di chip. È stato creato quando il rivale di Intel, Advanced Micro Devices Inc., nel 2008 ha deciso di svincolare le sue operazioni di produzione di chip. Se i negoziati con Intel non dovessero portare ad un accordo, Global Foundries andrebbe avanti con i suoi precedenti piani per un'IPO da realizzarsi nel 2022.
Nessun colloquio sembra includere i dirigenti di GlobalFoundries, poiché un portavoce della società ha affermato che questo aspetto non è in discussione con Intel. Il nuovo CEO di Intel, Pat Gelsinger, a marzo aveva dichiarato che la società avrebbe intensificato gli sforzi per diventare un produttore di chip per altre società tecnologche, in un mercato dominato da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company.
Intel quest'anno ha impegnato oltre 20 miliardi di dollari in investimenti per espandere le strutture di produzione di chip negli USA e l’Amministratore Delegato ha affermato che sono in corso ulteriori impegni a livello nazionale e internazionale. Il colosso tech USA al momento si è rifiutato di commentare, mentre Mubadala e GlobalFoundries non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento di Reuters.
Intel e GlobalFoundries: AMD potrebbe essere il vero ostacolo
AMD rimane un importante cliente per GlobalFoundries, accettando un accordo pluriennale di fornitura di componenti per chip di circa 1,6 miliardi di dollari quest'anno e ciò potrebbe complicare l'acquisizione da parte di Intel.
GlobalFoundries detiene circa il 7% della quota di mercato per fatturato, secondo la società di ricerca TrendForce. Alcune delle più grandi società di chip, tra cui Qualcomm e Nvidia, si affidano a produttori terzi per realizzare i propri prodotti, preferendo concentrarsi sul design.
La società di Santa Clara sta espandendo la sua impronta produttiva in mezzo a una carenza globale di semiconduttori. GlobalFoundries il mese scorso ha dichiarato di aver aperto la strada a un nuovo impianto di produzione di chip, chiamato fab, a Singapore, investendo oltre 4 miliardi di dollari.