Cattolica Assicurazioni ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021. L’utile è risultato in forte miglioramento, la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita è cresciuta del 16,2%. Il board ha confermato i target per il 2021. Vediamo tutti i dettagli.
Cattolica Assicurazioni: i conti del primo trimestre 2021
Cattolica Assicurazioni ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2021. Il gruppo ha terminato i primi tre mesi dell’anno con un utile netto di 45 milioni di euro (escluse le quote di terzi), in forte miglioramento rispetto ai 14 milioni di euro visti nello stesso periodo del 2020. L’utile adjusted è risultato pari a 48 milioni di euro, cifra che si confronta con i 18 milioni dello stesso periodo di osservazione dell’anno scorso.
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita è cresciuta a 1,28 miliardi di euro (+16,2%). Il risultato operativo è balzato dell'82,6% a 101 milioni di euro. A fine marzo il patrimonio netto della compagnia ammontava a 2,67 miliardi di euro, in miglioramento rispetto ai 2,61 miliardi di inizio anno.
Il combined ratio risulta pari all’87,7%, in miglioramento del 4,9% rispetto ai primi tre mesi del 2020 su cui aveva pesato l'accantonamento effettuato per far fronte al voucher per i clienti Auto. L'indicatore beneficia ancora del persistente calo della frequenza legato alla minore circolazione dei veicoli.
Il margine di solvibilità si è attestato al 199%, rispetto al 187% di inizio 2021. La società ha precisato che l’indicatore è calcolato includendo ancora Lombarda Vita nel Solvency Capital Requirement, ma escludendo dai fondi propri l’ammontare del subordinato sottoscritto da UBI di 80 milioni di euro, che sarà ripagato nel corso dell’anno. Gli investimenti sono risultati pari a 24,51 miliardi di euro.
Cattolica Assicurazioni: outlook per il 2021
Il management di Cattolica Assicurazioni ha ricordato che a gennaio il CdA aveva approvato il piano 2021-2023, che per l’esercizio 2021 prevede un risultato operativo compreso tra 265 e 290 milioni di euro.
Il gruppo ha segnalato che al momento non si ravvedono elementi che portino ad aggiornare questa guidance anche in considerazione dell’attuale evoluzione dello scenario pandemico con l’allentamento delle misure restrittive e alle attività economiche e in considerazione dell’andamento dei mercati finanziari.
La società, tuttavia, ha precisato che vanno considerati alcuni potenziali rischi che porterebbero a una riduzione di questo risultato qualora si materializzassero, tra i quali un maggior incremento della frequenza sinistri Auto nel corso dei prossimi mesi rispetto a quanto ipotizzato in sede di previsione, oltre a un deterioramento nell’andamento dell’attività economica rispetto alle attuali attese che comporti una riduzione della raccolta premi e un ulteriore calo dei rendimenti degli investimenti, in particolare per la componente obbligazionaria.