Nelle contrattazioni after-hour a Wall Street di ieri il titolo Apple è cresciuto oltre quota 136 dollari per l’ennesima trimestrale record: gli introiti aumentano del 54% rispetto ad un anno fa, dati migliori delle attese degli analisti.
Secondo il CEO Tim Cook, “questo trimestre riflette sia il modo in cui i nostri prodotti hanno aiutato i nostri utenti a trovare soddisfazione nelle loro vite, sia l’ottimismo dei consumatori nel sentire che hanno di fronte a sé giorni migliori“.
Apple: tutti i numeri della trimestrale record
Apple ha annunciato i risultati finanziari del suo secondo trimestre fiscale 2021, chiuso il 27 marzo 2021. Con un risultato andato ben oltre le previsioni degli analisti, la società di Cupertino ha registrato un fatturato trimestrale record di 89,6 miliardi di dollari, in crescita del 54% anno su anno, e un utile trimestrale per azione diluita di 1,40 dollari. Il margine lordo del trimestre è stato del 42,5%, rispetto al 38,4% dello stesso trimestre dello scorso anno.
Il colosso della Silicon Valley ha raddoppiato il fatturato nel secondo trimestre del 2021 grazie alla domanda dei nuovi iPhone 5G, ma anche degli iPad e dei Mac che aumentano i profitti permettendo di conquistare una parte del mercato che nell'ultimo periodo non aveva archiviato importanti risultati.
Grazie a questi tre pilastri il colosso di Cupertino ha spazzato via ogni preoccupazione a Wall Street riguardante i risultati in questo 2021. "Questo trimestre riflette sia il modo in cui i nostri prodotti hanno aiutato i nostri utenti a soddisfare questo momento della loro vita, sia l’ottimismo che i consumatori pongono nei giorni che verranno per tutti noi. Apple sta attraversando un periodo di profonda innovazione e siamo molto concentrati con i nostri team e le comunità in cui lavoriamo per uscire da questa pandemia in un mondo migliore. Questa inizia sicuramente con prodotti come iMac e iPad Pro, completamente nuovi, ma si estende ai nostri importanti sforzi come gli 8 gigawatt di energia pulita che aiuteremo a portare sulla rete e il nostro investimento di 430 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi 5 anni", ha commentato il CEO Tim Cook.
Di seguito riportiamo i risultati della trimestrale Apple rispetto le attese degli analisti:
- EPS: $1,40 contro $0,99;
- Ricavi: $89,58 miliardi contro $77,36 miliardi, (+ 53,7% su base annua);
- Ricavi iPhone: $47,94 miliardi contro $41,43 miliardi (+65,5%);
- Ricavi Mac: $9,10 miliardi contro $6,86 miliardi (+70,1%);
- Ricavi iPad: $7,80 miliardi contro $5,58 miliardi (+78,9%);
- Ricavi Altri Prodotti: $7,83 miliardi contro $7,79 miliardi (+24%);
- Ricavi Servizi: $16,90 miliardi contro 15,57 miliardi;
- Margine lordo: 42,5% contro 39,8%.
Apple: dividendo da 0,22 dollari, ok al buyback da 90 miliardi
Il Cda di Apple ha autorizzato un dividendo in contanti di 0,22 dollari per azione delle azioni ordinarie, con un aumento del 7%. Il dividendo è pagabile il 13 maggio 2021 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 10 maggio 2021.
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre autorizzato un aumento di 90 miliardi di dollari per il programma di riacquisto di azioni, un significativo passo avanti rispetto ai buyback da 50 miliardi di dollari del 2020 e da 75 miliardi di dollari del 2019.
Ricordiamo che Apple ha restituito praticamente quasi 23 miliardi di dollari agli azionisti sotto forma di dividendi e riacquisto di azioni proprie. In questo caso l'indebitamento totale dell'azienda di Tim Cook è di 122 miliardi di dollari con una liquidità netta di oltre 83 miliardi di dollari.
Ma ora guardiamo a Piazza Affari, con il titolo STMicroelectronics in evidenza dopo i conti del primo trimestre 2021. Ricordiamo infatti che il colosso di Cupertino è il principale cliente dell’azienda italo-francese.
Azioni STM: tutti i numeri del primo trimestre 2021
STMicroelectronics ha chiuso il 1° trimestre del 2021 con ricavi per 3,02 miliardi di dollari, in aumento del 35,2% rispetto ai 2,23 miliardi realizzati nello stesso periodo del 2020, trainati da maggiori vendite nette in tutti i gruppi di prodotto ad eccezione del sotto-gruppo RF Communications. Su base sequenziale il giro d’affari è calato del 6,8%.
Il board di STM stimava ricavi trimestrali nell’ordine dei 2,93 miliardi di euro. La marginalità si è attestata al 39%, valore che si confronta con il 37,9% del 1° trimestre del 2020 e il 38,8% del quarto trimestre dello scorso anno, in seguito principalmente di minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, efficienze di produzione e un mix migliorato, parzialmente controbilanciati da effetti valutari negativi, al netto dei contratti di hedging. I vertici del gruppo stimavano una marginalità nell’ordine del 38,5%.
L’utile netto è risultato pari a 364 milioni di dollari, rispetto ai 192 milioni dello stesso periodo dello scorso anno (+89,6%). A fine marzo 2021 la posizione finanziaria netta della società era positiva per 1,19 miliardi di dollari, rispetto agli 1,1 miliardi di inizio anno. Alla stessa data la società contava su liquidità per 4,16 miliardi di dollari. Il patrimonio netto ammontava a 8,56 miliardi di dollari.
STM: le stime per il secondo trimestre e outlook 2021
Per il trimestre in corso i vertici di STMicroelectronics prevedono un fatturato di 2,9 miliardi di euro, corrispondenti ad una crescita del 39% anno su anno e a una flessione del 3,8% rispetto i tre mesi precedenti, in alla consueta stagionalità nella Personal Electronics.
Secondo il gruppo la marginalità dovrebbe collocarsi nell'intorno del 39,5%. STM ha precisato che questa previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo euro/dollaro di circa 1,18 per il secondo trimestre 2021 e include l'impatto dei contratti di hedging in essere. Per l'intero 2021 il management di STMicroelectronics prevede ricavi netti in nell’ordine dei 12,1 miliardi di dollari, rispetto ai 10,22 miliardi ottenuti nel 2020.
“Questa crescita sarà trainata dalle robuste dinamiche di tutti i mercati finali a cui ci rivolgiamo e dai programmi già in corso con i nostri clienti”, ha precisato il gruppo. Per il 2021, STM prevede di investire circa 2 miliardi di dollari di spese in conto capitale a sostegno della forte domanda del mercato e delle iniziative strategiche della società.