ENI ha reso noto di aver dato il via al progetto di sviluppo di Cabaca North in Angola tramite l’unità galleggiante Armada Olombendo. Le operazioni avverranno nell’area orientale del Blocco 15/06 e saranno svolte da ENI Angola e partecipate da Sanangol Pesquisa e Producao e SSI Fifteen Limited.
Il giacimento avrà un tasso di produzione di picco di 15mila barili al giorno ed è il secondo piano in Angola di ENI dall’inizio dell’anno. Nei prossimi mesi è previsto un terzo progetto nell’area ovest dello stesso Blocco.
La notizia è stata recepita positivamente sia dal mercato che dagli analisti. Gli esperti di Intesa Sanpaolo hanno infatti ribadito il rating “add” e il prezzo obiettivo a 11,50 euro, il 3,08% in più rispetto ai valori correnti.
Azioni ENI: analisi tecnica e strategie operative
Il grafico settimanale delle azioni ENI mostra una situazione favorevole per i compratori. Gli ultimi rialzi sono infatti riusciti a permettere alle quotazioni di effettuare due rotture tecniche importanti. La prima violazione è quella relativa ai top della congestione che durava da marzo 2021 e rappresentata dalla resistenza a 10,57 euro, lasciata in eredità dai massimi di marzo 2021.
Il secondo breakout è invece quello della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi di aprile 2019 a quelli di gennaio 2020. L’obiettivo dei compratori potrebbe ora essere quello relativo al test dell’ostacolo a 13,42 euro, lasciato in eredità dai minimi di dicembre 2018.
Da un punto di vista operativo quindi, si potrebbe sfruttare un ritorno verso la soglia psicologica degli 11 euro per valutare strategie di matrice long. In tal caso, lo stop loss sarebbe identificabile a 10,20 euro, mentre l’obiettivo a 12,50 euro.