Nel primo trimestre fiscale del 2021 Disney ha riportato utili e ricavi migliori delle attese degli analisti, nonostante le forti perdite di alcuni suoi segmenti dovute alla pandemia. Gli utili per azione rettificati hanno raggiunto quota 0,32 dollari contro una perdita prevista di 0,41 dollari per azione.
Nel trimestre la società ha registrato ricavi per 16,25 miliardi di dollari, superiore ai 15,9 miliardi di dollari previsti dagli analisti. I buoni risultati della trimestrale sono stati determinati dall’ottimo andamento del comparto streaming che ha compensato il forte calo dei parchi.
Il servizio Disney+ ha raggiunto quota 95 milioni di abbonati, con un ottimo tasso di conversione dopo la fine del periodo di prova gratuito riservato a chi era anche cliente Verizon. I ricavi medi mensili per abbonato pagante sono stati di 4,03 dollari con un calo del 28% rispetto ai 5,56 dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente.
La decrescita è stata spiegata con il fatto che il risultato attuale include gli abbonamenti a Disney+ Hotstar, lanciato in India e in Indonesia lo scorso anno. Il servizio prevede ricavi inferiori nei mercati in cui è stato lanciato, ciò abbasserebbe quindi la media totale.
Escludendo Hotstar le entrate medie mensili per abbonato di Disney + sono state pari a 5,37 dollari, quindi leggermente inferiori rispetto allo stesso trimestre dell’anno fiscale precedente. L'azienda ha dichiarato che alla fine del primo trimestre 2021 aveva oltre 146 milioni di abbonati ai suoi servizi di streaming.
Le altre piattaforme on demand, ESPN+ e Hulu hanno incrementato il proprio fatturato contribuendo al +73% delle entrate streaming a/a, raggiungendo quota 3,5 miliardi di dollari. Lo streaming ha compensato le perdite del segmento parchi ed esperienze che ha subito un calo del 53% incassando 3,58 miliardi di dollari.
La perdita è stata dovuta alla chiusura di molti parchi a tema o alla loro capacità ricettiva ridotta, all’annullamento delle visite guidate e delle crociere. Disney è molto positiva sulla riapertura dei parchi, segmento che nel primo trimestre a perso 2,6 miliardi di dollari a causa della pandemia Covid-19, una volta che le vaccinazioni saranno diffuse. Partendo dal boom degli abbonati, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Disney quotata a Wall Street.
Azioni Disney: analisi tecnica e strategie operative
Al NYSE, Disney ha brillantemente recuperato quanto perso durante lo scoppio della pandemia, innescando un solido trend al rialzo con costanti aggiornamenti dei massimi storici. In particolare, da novembre del 2020 il titolo ha accelerato notevolmente al rialzo dopo una fase laterale sviluppata in prossimità della media mobile a 200 giorni. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo:
Long
Ingresso: attendere un ritracciamento
Stop loss: al di sotto del minimo del pull back
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 160,52 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 183,40 USD
1° Target: area 146,29 USD
2° target: area 134,11 USD.