Dopo le due maggiori criptovalute (+76% per il Bitcoin e +68% per Ethereum) ed il succo d’arancia (+39% a causa del crollo del raccolto in Florida), tra le performance migliori da inizio anno troviamo quella dei prezzi dello zucchero, il cui future segna un aumento di circa 34 punti percentuali.
I prezzi di questa soft commodity stanno registrando una vera e propria impennata, quotano a livelli che non si vedevano da 11 anni sopra i 24 centesimi di dollaro la libbra, in scia dell’andamento dei fondamentali: in presenza di un incremento della domanda, l’offerta si trova a fronteggiare condizioni meteo particolarmente difficili.
Prezzi dello zucchero: fondamentali in evidenza
La raccolta dello zucchero in Asia ha fatto emergere, ha evidenziato John Stansfield, analista senior presso la piattaforma di dati sulle materie prime DNEXT, ”ampie revisioni al ribasso dei raccolti nei principali Paesi produttori, in particolare India, Thailandia, Cina e Pakistan".
A preoccupare è in particolare il Subcontinente, il secondo produttore di zucchero al mondo dopo il Brasile: qualche giorno fa, la All India Sugar Trade Association ha ridotto le stime sulla produzione di zucchero di quasi il 3% per l'annata agraria che va da ottobre 2022 a settembre 2023. In Cina il governo ha tagliato le stime di produzione, dando la colpa al maltempo, ai parassiti e alle malattie, mentre in Brasil le piogge stanno rallentando l'inizio del raccolto.
Prezzi dello zucchero. Fonte Bloomberg
Indicazioni rialziste per i prezzi arrivano anche dall’andamento del raccolto di barbabietole in Europa, alle prese con una riduzione della superficie coltivata (circa l'80% della produzione mondiale di zucchero proviene dalla canna da zucchero, mentre il 20% deriva dalle barbabietole). "Molte cose sono andate storte sul fronte della produzione", ha evidenziato Peter de Klerk, economista senior dell'Organizzazione Internazionale dello Zucchero.
A questa carenza di offerta si contrappone una domanda, soprattutto asiatica, in continua ascesa. In particolare, le forti richieste in arrivo dalla Cina potrebbero spingere l’esecutivo a fare ricorso alle scorte strategiche.
Zucchero: prezzi potrebbero continuare a salire
"I prezzi dovrebbero rimanere elevati tra i 21 e i 24 centesimi per libbra", prevede Girish Chhimwal, analista di S&P, secondo cui l’andamento delle precipitazioni potrebbe portare a nuove revisioni al ribasso dell’output. “Il rischio El Nino sulle prospettive di produzione asiatiche potrebbe portare i prezzi molto più in alto".
"Siamo preoccupati per il potenziale di un forte El Niño", ha dichiarato Kona Haque, responsabile della ricerca di ED&F Man. "Questo fenomeno meteorologico porta a condizioni di siccità in Asia, con conseguenti rischi di resa per i prossimi raccolti di India e Thailandia. Il mercato non può permettersi ulteriori cali di produzione in queste regioni".
Robin Shaw, analista della società di brokeraggio Marex Spectron, ritiene che il mercato globale di questa materia prima potrebbe confermarsi in deficit anche nei prossimi anni: la stima è di una domanda che, nei prossimi 3 anni, dovrebbe superare l’offerta di 6-7 milioni di tonnellate.
Ovviamente i prezzi del future sullo zucchero si ripercuoteranno su tutta la catena produttiva, spingendo al rialzo l’inflazione. “L'aumento dello zucchero finirà per riversarsi sui dei prezzi dei dolciumi e delle bevande”, ha detto Stansfield. "In una tavoletta di cioccolato -ha continuato l’esperto- ci sono latte, polvere di cacao ecc. e anche questi costi stanno aumentando. Anche i costi dell'energia e della manodopera per la produzione di questi prodotti stanno crescendo".