Nelle scorse sedute, le quotazioni dell'oro sono riuscite a rialzare la testa dopo il brusco stop del 9 novembre scorso che le ha riportate a ridosso del supporto posto in area 1.850 dollari l'oncia. Da tale area i prezzi hanno iniziato a riprendersi, creando le basi per formare una figura di doppio minimo con neckline posta in zona 1.930 dollari.
Quest'ultima area è quindi il primo obiettivo dell'attuale movimento ascendente, che rimane ancora in una situazione di inside nei confronti della candela di estensione ribassista menzionata prima. Il secondo target possibile è identificabile a ridosso della resistenza dinamica transitante tra i 1.970 e i 1.975 dollari, mentre l'obiettivo finale è localizzato nella fascia 2.030 e 2.050 dollari l'oncia.
Come sempre è bene non dimenticare di impostare uno stop loss adeguato, che ci permetterà di tutelare il nostro investimento nel caso in cui le quotazioni dovessero prendere una direzione contraria a quella auspicata. Buon trading a tutti.