I prezzi del gas naturale hanno dato vita a una figura di testa e spalle, una delle più conosciute dell'analisi tecnica. Tale modello ha una valenza molto importante tra i trader, che lo ricercano in modo quasi ossessivo per cercare il momento opportuno dell'inversione di tendenza.
La conformazione grafica sulla materia prima presenta la spalla sinistra sul top relativo dello scorso 23 settembre, la testa sul massimo del 29 ottobre 2020 e la spalla destra su quello del 24 novembre 2020. Con la linea verde ho evidenziato la linea del collo, la cui violazione e successivo pullback ha attivato le strategie di natura short.
Gas naturale: le strategie operative
Con la situazione grafica appena descritta si potrebbe iniziare a valutare l'apertura di strategie di natura short sulla rottura dei minimi dei giorni precedenti, ossia a 2,6 dollari per milione di BTU. Lo stop loss sarebbe localizzato sulla rottura dei top della barra negativa che ha accelerato il ribasso lo scorso 2 dicembre, a 2,77 dollari per milione di BTU.
Il target sarebbe infine identificabile a 2 dollari per milione di BTU. Questo obiettivo è stato calcolato proiettando verso il basso l'altezza del testa e spalle. Con un modello così strutturato ci sono ottime premesse per l'avvio di una fase ribassista, con l'operatività sopra menzionata che presenta un rapporto di rischio/rendimento di quasi 1:6.
Non resta quindi che attendere che le quotazioni si sviluppino secondo le nostre attese, avendo sempre impostato uno stop loss che ci protegga nel caso in cui questo non dovesse accadere. Buon trading!