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C'è un settore che sta viaggiando a livelli siderali in questo 2020: il Gaming-eSports
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La pandemia ha cancellato eventi sportivi e ricreativi che prevedono assembramenti. Ecco che tutto si sposta online
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Un ETF di VanEck quotato a Milano permette di replicare questo settore ad altissimo tasso di crescita. Ecco i rischi e le opportunità
A contendere il trofeo di miglior ETF/ETC dell’anno all’argento in questo 2020 c’è l’ETF emesso da VanEck "Global Video Gaming and eSports", che da inizio anno sta mettendo a segno un rialzo di quasi il 50%. Impressionante il rally messo a segno da fine marzo (+80%) che ha reso la mini correzione del 20% di febbraio-marzo un'occasione di acquisto per un settore che in borsa è cresciuto di oltre il 350% negli ultimi 5 anni.
L’ETF quotato a Milano ha una capitalizzazione prossima ai 400 milioni di dollari, un valore tutt'altro che banale considerata la nicchia di mercato su cui investe. L’indice sottostante è fornito da MV Index Solutions e mira a replicare in maniera fisica un paniere di 25 titoli azionari emessi da società che generano almeno il 50% dei loro ricavi dal settore dei videogiochi e/o degli eSport. Il Fondo può detenere titoli azionari di società la cui attività economica predominante è lo sviluppo di videogiochi e relativi software o hardware, quali processori informatici e schede grafiche utilizzate nei sistemi di videogiochi e hardware correlati, quali controller, cuffie e console per videogiochi.
Il settore sta traendo enorme beneficio dal lockdown e dalla cancellazione di eventi vari che prevedono uno stretto contatto tra le persone. Pensiamo solo a stadi e palazzetti sportivi completamente svuotati ma che ora possono virtualmente essere riempiti da tornei popolati da utenti di tutto il mondo in tempo reale. Non sto dicendo che la corsa al rialzo sia destinata a proseguire, ma che il nuovo divertimento online verrà difficilmente sradicato dal ritorno in tempi brevi alle vecchie abitudini. Credo che il gaming sia qui per restare.
Andiamo ora a vedere quali sono le principali società presenti all’interno del paniere dell’ETF. Essendo Cina, Giappone e Stati Uniti i Paesi che rappresentano i due terzi dell’ETF, i nomi ovviamente appartengono a queste aree geografiche. La cinese Tencent, l’americana Nvidia e la giapponese Nintendo da sole fanno quasi il 25% del paniere.
All'interno del paniere troviamo anche la celebre Electronics Arts e la produttrice di processori AMD: un mix di tecnologia e divertimento che però, dopo una corsa così forsennata, comincia ad essere un po' caro. Il Price/Earning dell’ETF è di 31, il Price/Book Value superiore a 5. Che l’interesse attorno a questo strumento sia alto lo capiamo anche dallo spread bid-ask estremamente ridotto per un tematico. Mediamente questo differenziale è compreso tra i 5 e i 10 punti base a cui sommare spese correnti pari allo 0,55% annuo.
Nulla di fronte ad uno strumento che negli ultimi 5 anni ha guadagnato il 35% annuo in termini composti e che può certamente essere catalogato tra i vincenti presenti (e forse futuri) della pandemia. Lo sport prima o poi tornerà ai suoi modi canonici di essere praticata ma il gaming e l’eSports hanno fatto breccia nel cuore e nel tempo delle persone in maniera piuttosto importante. Un classico megatrend.