L’economia mondiale si appresta a vivere la peggiore recessione dalla Grande Depressione del 1929. Queste le stime degli analisti del Fondo Monetario Internazionale diffuse quest’oggi. Proiezioni che parlano di una contrazione del PIL 2020 del 7,3% per le economie avanzate del Vecchio Continente e del 6% per gli Stati Uniti. I mesi a venire si apprestano particolarmente sfidanti, con gli investitori che si dovranno abituare a vivere fasi di volatilità sui mercati internazionali così come accaduto da fine febbraio in poi. Tra le capacità richieste agli investitori anche quella di selezionare i settori e i Paesi che meglio riusciranno ad affrontare questa fase storica. Se molte società Biotech sembrano destinate a cavalcare positivamente il trend tracciato dalla ricerca di un vaccino contro il Covid-19, quelle del comparto bancario potrebbero vedere andamenti di Borsa molto diversi a seconda del Paese di appartenenza. In un contesto che vede il massiccio intervento delle Banche centrali, gli istituti di credito svizzeri appaiono meno a rischio rispetto ad altri. Secondo le ultime stime del World Ecomomic Outlook del Fondo Monetario Internazionale, nel 2020 la Svizzera dovrebbe veder scendere il Prodotto Interno Lordo meno degli altri Paesi europei. Le stime sono per un calo del PIL del 6% e un tasso di disoccupazione del 2,7%, meno di un terzo delle nazioni appartenenti all’area euro.
Caratteristiche e funzionamento del Worst of firmato Citigroup
Partendo a queste considerazioni, il nostro interesse oggi è ricaduto su una novità firmata Citigroup. L’investment bank americana ha lanciato un nuovo Certificato d’investimento Worst of con effetto Memoria su tre delle principali banche svizzere: Credit Suisse, Julius Baer e UBS. L’investment certificate è stato quotato all’Euronext di Dublino oggi, ha un valore nominale di 1.000 euro e codice ISIN XS1575031387. L’orizzonte temporale di investimento è di medio termine, la scadenza naturale è infatti fissata nel 14 aprile 2022 con la possibilità di scadere anticipatamente dall’ottobre 2020 qualora a una delle date di rilevazione intermedia mensili il peggiore dei tre sottostanti valga almeno lo strike price rilevato alla chiusura delle contrattazioni dello scorso 9 aprile. Il Certificato emesso da Citigroup prevede il pagamento di un premio mensile dell’1%, elemento che porterebbe fino al 12% lordo il ritorno per gli investitori che avessero acquistato il prodotto alla pari. Per poter ottenere il pagamento del premio mensile è sufficiente che il peggiore dei tre sottostanti alla data di rilevazione intermedia quoti al SIX Swiss Exchange almeno il 60% dello strike price. Di fatto l’investitore potrebbe incassare un premio ogni mese anche se le quotazioni di Credit Suisse, Julius Baer Group e UBS dovessero far registrare ribassi di una certa consistenza (fino al -40% rispetto ai valori di Borsa di venerdì scorso). Qualora le cose dovessero volgere al peggio, ossia qualora in una o più date di rilevazione intermedia il peggiore dei tre sottostanti dovesse perdere più del 40% del proprio valore, l’investitore non perderebbe completamente la possibilità di poter incassare il premio mensile. Il Certificato Worst Of strutturato da Citigroup gode infatti dell’effetto memoria, opzione che prevede il pagamento di tutti i premi eventualmente non corrisposti se a una data di rilevazione intermedia successiva il peggiore dei tre sottostanti dovesse ritornare a valere almeno il 60% dello strike price inziale. Vi è inoltre un altro elemento della struttura del Certificate che gioca a favore degli investitori in questa fase complessa di mercato: ipotizzando che il Certificato arrivi alla sua scadenza naturale, l’investitore si vedrebbe rimborsato il valore nominale del prodotto anche qualora il peggiore dei sottostanti avesse maturato una performance negativa. L’unica condizione richiesta è che il 14 aprile 2022 il Worst Of valga almeno il 60% del suo strike price. Se invece il sottostante peggiore dovesse valere di meno, il risparmiatore si vedrebbe riconosciuto un valore commisurato alla performance negativa maturata nel periodo dal sottostante. Ipotizzando che UBS perdendo il 50% del suo valore risulti il Worst Of, il valore di rimborso del Certificate sarebbe pari a 500 euro.
Le impressioni dell’Ufficio Studi di Investire.biz
La struttura del Certificate portato quest’oggi sul mercato da Citigroup appare capace di smussare l’attuale contesto sfidante dei mercati internazionali. Se è indubbio che il comparto bancario potrebbe pagare dazio a una recessione profonda, è altresì vero che negli ultimi due mesi le Borse Valori globali hanno già visto scendere in modo considerevole le proprie quotazioni. Molti degli scenari più pessimistici appaiono così già scontati nei prezzi e il livello Barriera posto al 60% dello strike price rilevato lo scorso 9 aprile appare un cuscinetto sufficiente a scongiurare brutte sorprese. La medesima profondità della condizione per il pagamento del premio mensile è un elemento capace di smussare il livello di rischio per l’investitore, con l’effetto memoria che fornisce un’ulteriore protezione in tal senso. Qualora il Certificato non dovesse scadere anticipatamente, l’investitore otterrebbe fino a 120 euro lordi annui per ogni Certificate detenuto. Tale ritorno diventa ancora più invitante se si pensa che diverse Autorità di vigilanza in Europa stiano invitando gli istituti di credito a tagliare i propri dividendi per rafforzare gli stati patrimoniali del sistema bancario. Tramite il Worst Of di Citigroup l’investitore potrebbe insomma bilanciare il flusso cedolare che avrebbe ricevuto in caso di una partecipazione diretta nel sottostante. Se invece le cose dovessero stabilizzarsi e le Banche centrali riuscissero a dare una risposta tale da risollevare l’umore del mercato, gli investitori avrebbero la possibilità di incassare in anticipo il proprio investimento e re-investire tale somma in nuove opportunità che potrebbero venirsi a creare.
DISCLAIMER
I certificati sono strumenti finanziari ad elevata complessità e potrebbero non essere adatti a tutti gli investitori. Prima di acquistare questi prodotti valutare attentamente i rischi e leggere la documentazione dell’emittente. Il presente articolo non costituisce sollecitazione né consiglio all’investimento, ma ha solo finalità informative.