Con la diffusione sempre più capillare di internet, il crescente utilizzo dei servizi cloud e con più servizi in rete, la sicurezza informatica ha assunto un ruolo di primo piano. Senza un sistema di cybersecurity, le società sarebbero un facile bersaglio per gli hacker che riuscirebbero a rubare facilmente i dati aziendali.
Il nono studio Annual Cost of Cybercrime di Accenture e del Ponemon Institute ha messo in luce come il costo medio dei crimini informatici per le organizzazioni sia aumentato dagli 1,4 milioni di dollari dell’ultimo anno a 13 milioni di dollari.
Oltre a questo, il numero medio di violazioni dei dati personali è passato da una crescita dell’11% ad una del 145%. Un report di Cybersecurity Ventures si attende che il danno finanziario provocato dagli attacchi hacker possa arrivare ai 6.000 miliardi di dollari entro fine 2021. Il mercato della sicurezza informatica è stato valutato 167,13 miliardi di dollari nel 2020, ed entro il 2028 potrebbe espandersi ad un tasso di crescita medio annuo del 10,9%, fino ad arrivare a 372,04 miliardi di dollari
In questo quadro, appare interessante guardare al Certificato Memory Cash Collect Express con ISIN DE000VQ811E8 e sottostante un basket composto dalle azioni CrowdStrike Holdings, CyberArk Software e Palo Alto Networks.
Analisi tecnica dei sottostanti
Le tre società che compongono il basket menzionato prima sono tutti dei colossi della sicurezza informatica, vediamone la struttura grafica con l’analisi tecnica del grafico settimanale. CrowdStrike Holdings è inserita in una fase laterale all’interno di un uptrend dallo scorso luglio. Una discesa al di sotto dei 238,54 dollari permetterebbe ai venditori di accelerare verso i 220 dollari, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di novembre 2020 a quelli di marzo 2021. Al contrario, una rottura dei 270 dollari consentirebbe ai prezzi di proseguire la tendenza ascendente verso nuovi top storici.
Di recente, i corsi di CyberArk Software hanno fornito diversi segnali positivi rimbalzando sulla trendline che unisce i minimi di marzo a quelli di novembre 2020 per poi passare alla violazione della linea di tendenza che collega i top di gennaio a quelli di aprile 2021, e a quella del livello orizzontale espresso dai massimi di luglio 2019. Al momento, sembra che le quotazioni siano dirette verso i top storici, con primo obiettivo identificabile sulla soglia psicologica dei 170 dollari. Al contrario, discese al di sotto dei 130 dollari verrebbero interpretate negativamente.
Sebbene le azioni Palo Alto Networks si trovino in una tendenza rialzista, i prezzi hanno dato vita ad un modello di doppio massimo in zona 403 dollari, con neckline localizzata nell’intorno dei 320 dollari. In questo senso, il modello avrebbe più probabilità di venire validato nel caso in cui le quotazioni riuscissero ad effettuare la violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi di ottobre 2020 a quelli di maggio 2021.
La figura di inversione avrebbe target a ridosso della zona supportiva a 260 dollari. Viceversa, un breakout dei 407 dollari verrebbe interpretata positivamente, con i corsi che avrebbero più possibilità di riprendere l’uptrend.
La struttura del Certificato
Il Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VQ811E8 è quotato dallo scorso 1 luglio sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, e permette agli investitori di ottenere una cedola trimestrale di 1,84 euro a patto che, alle date di valutazione intermedie, il prezzo di tutti i sottostanti del basket sia pari o superiore a quello della rispettiva Soglia Bonus, posta come la Barriera al 65% dello Strike Iniziale. In termini di rendimento annualizzato potenziale, si parla di un 7,36%. Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificate:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 7 gennaio 2022 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale.
- Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio, visto che tutti i titoli del paniere sono quotati in dollari USA.
Ecco quindi tutti i livelli da monitorare per tutti i sottostanti del paniere:
- CrowdStrike Holdings: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 259,14 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 168,44 dollari.
- CyberArk Software: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 136,15 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 88,50 dollari.
- Palo Alto Networks: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 378,48 dollari; Soglia Bonus e Barriera a 246,01 dollari.
Al momento della scrittura, il sottostante peggiore del basket è rappresentato dalle azioni Crowdstrike, che quotano il 10,16% sotto lo Strike. Se i prezzi dovessero rimanere stabili, le condizioni per lo stacco della cedola sarebbero rispettate, al contrario di quelle per la scadenza anticipata. Alla scadenza fissata per il 30 giugno 2025 potranno verificarsi due scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è pari o superiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato appena descritto è interessante se si guarda alla crescente minaccia degli attacchi informatici che porterà sempre più aziende ad attuare misure di protezione dei dati. Il Certificato poi presenta una scadenza particolarmente estesa, che permette ai titoli del paniere di riassorbire eventuali ribassi dei sottostanti. Positiva anche la presenza dell’Effetto Memoria e dell’Opzione Autocallable.
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