Nell’ultimo anno, i principali indici di Borsa a livello globale hanno beneficiato di importanti rialzi nonostante la crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19 a marzo 2020. Stando a quanto emerge dall’indicatore sviluppato da Moody’s Analytics e CNN Business, l’economia americana è all’89% di come si trovava a marzo 2020, mentre per molti Stati del Vecchio Continente la ripresa dei livelli pre-Covid è attesa entro il 2021.
I listini globali non guardano tanto all’andamento dell’economia reale, con il recupero che sembra aver raggiunto un picco, ma alle misure messe in campo da Banche centrali e Governi. L’aumento dell’inflazione, il recupero economico e quello del mercato del lavoro stanno tuttavia facendo pensare a un avvio delle misure di tapering da parte delle Banche centrali. Il venir meno delle misure di stimolo è uno dei fattori capaci di destabilizzare gli indici azionari.
Oltre a questo si deve considerare l’eventualità dell’arrivo di una variante di Covid-19 capace di aggirare le protezioni degli attuali vaccini oppure, come sembra dalle ultime evidenze, della diminuzione della protezione della soluzione vaccinale. Molto dipenderà comunque da come andranno le cose durante la stagione più fredda, quando le infezioni tenderanno inevitabilmente ad aumentare.
Eventuali movimenti correttivi dei panieri azionari non dovrebbero essere interpretati negativamente e renderebbero interessanti dei prodotti di investimento come il Certificato Cash Collect Worst of di UniCredit con ISIN DE000HR9FZQ4 e sottostante un basket formato dall’EuroStoxx 50, il FTSE 100, l’S&P 500 e sullo Swiss Market Index.
Analisi dei sottostanti
Vediamo quindi da un punto di vista grafico la struttura degli indici di Borsa del paniere partendo dall’EuroStoxx 50. Le quotazioni del listino dell’Eurozona sono riuscite a violare l’importante linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 29 gennaio 2021 a quelli del 19 luglio 2021. Al momento, il ribasso sembra potersi estendere fino al successivo supporto identificato a 3.900 punti, livelli che da marzo 2021 frena i tentativi di affondo dei venditori. Al contrario, un segnale positivo si avrebbe con un recupero delle quotazioni del 4.200 punti.
Per il FTSE 100 l’area compresa tra i 6.900 e i 6.810 punti riveste una particolare importanza, in quanto vi transitano rispettivamente la trendline che unisce i minimi del 29 gennaio a quelli del 19 luglio 2021 e il livello orizzontale espresso dai lows del 12 aprile 2021. Se questa zona dovesse subire una violazione, si potrebbe assistere ad un incremento della pressione ribassista fino alla successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 6.600 e i 6.400 punti.
Le quotazioni dell’S&P 500 hanno mostrato dei segnali di debolezza, che li ha portati alla violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 13 maggio e 18 giugno 2021. Se i corsi riuscissero a violare anche il supporto transitante a 4.380 punti, si aprirebbero scenari per una prosecuzione della discesa fino al successivo intorno di concentrazione di domanda a 4.225,25 punti, lasciato in eredità dai top del 7 maggio 2021. Da questa zona le quotazioni avrebbero la possibilità di riprendere forza proseguendo l’uptrend.
Arriviamo infine allo Swiss Market Index, alle prese con l’area supportiva compresa tra i 12.000 punti e gli 11.890 punti. Da un punto di vista grafico, la violazione di quest’area aprirebbe scenr per una discesa dapprima verso gli 11.600 punti, pero poi passare in caso di prosecuzione della debolezza agli 11.000 punti.
La struttura del Certificate
Il Certificato Cash Collect Worst of di UniCredit con ISIN DE000HR9FZQ4 è quotato dall’1 settembre 2021 sul mercato SeDeX di Borsa Italiana ad un prezzo di 1.000 euro. Con questo prodotto gli investitori possono ottenere una cedola trimestrale di 10,10 euro a patte che alle date di valutazione intermedie il prezzo di tutti i sottostanti del basket sia pari o superiore al Livello di Pagamento, uguale all’80% del Valore Iniziale. In termini di rendimento, si parla di un potenziale 4,04% lordo. Tre le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificato:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 18 agosto 2022 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data di Osservazione per il Rimborso Anticipato il prezzo di tutti i sottostanti del paniere sarà pari o superiore a quello del Livello di Rimborso Anticipato, posto al 100% dello Strike Iniziale.
- Opzione Quanto: protegge dalle fluttuazioni del cambio.
Vediamo ora tutti i livelli da monitorare per tutti i sottostanti del paniere:
- EuroStoxx 50: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 4.169,87 punti; Livello di Pagamento a 3.335,90 punti; Barriera a 2.918,909 punti.
- FTSE 100: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 7.124,98 punti; Livello di Pagamento a 5.699,98 punti; Barriera a 4.987,486 punti.
- S&P 500: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 4.470 punti; Livello di Pagamento a 3.576 punti; Barriera a 3.129 punti.
- Swiss Market Index: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 12.409,03 punti; Livello di Pagamento a 9.927,224 punti; Barriera a 8.686,321 punti.
Al momento della scrittura, il sottostante peggiore del paniere è rappresentato dallo Swiss Market Index, che quota il 5,09% al di sotto dello Strike Iniziale. Se i prezzi dovessero rimanere quelli attuali, le condizioni per lo stacco della cedola verrebbero soddisfatte, al contrario di quelle per la scadenza anticipata. Alla scadenza fissata per il 20 agosto 2026 si potranno verificare tre scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è uguale o superiore a quello del Livello di Pagamento, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 1.000 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo di tutti i sottostanti si trova tra il Livello di Pagamento e la Barriera, il Certificato rimborserà all’investitore il solo Valore Nominale di 1.000 euro;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla relativa performance.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Il Certificato appena descritto è particolarmente interessante per quegli investitori con una bassa propensione al rischio. Raramente gli indici di Borsa hanno avuto ribassi del 30% senza effettuare un recuèerp e inoltre l’ampia scadenza consentirebbe di riassorbire eventuali perdite. La tendenza dei listini azionari e decisamente orientata verso l’alto anche sui timeframe più lunghi.
Da segnalare inoltre come la presenza dell’Effetto Memoria consentirebbe di recuperare le cedole eventualmente non pagate. Evidenziamo inoltre come il prodotto quoti ad un prezzo ask di 946,60 euro: se acquistato adesso, il potenziale extra-rendimento per il risparmiatore in caso di rimborso a scadenza sarebbe del 5,64%.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.