Certificati: investire nel turismo con rendimento del 30% l'anno

La campagna vaccinale contro il Covid-19 sta accelerando in tutte le parti del pianeta, in particolar modo nel Regno Unito, dove sono stati immunizzati con almeno una dose oltre il 65% dei cittadini sopra i 18 anni, e negli USA dove ad aver ricevuto il siero sono oltre il 56% degli adulti. La situazione in Europa è profondamente diversa, in quanto poco più del 30% degli over 18 hanno ricevuto una dose.

Tuttavia è da evidenziare come anche nel Vecchio Continente l’immunizzazione si stia velocizzando: per l’estate è quindi ragionevole presupporre una ripartenza dei viaggi e del turismo, settore fortemente penalizzato dagli effetti della pandemia. Il comparto turistico, che nel 2020 ha subito perdite stimate dall’United Nations World Tourism Organization in oltre 1.100 miliardi di dollari, potrebbe essere il primo vero beneficiario della ripresa post-pandemica, anche grazie ai vari pass che diverse aree del mondo stanno progettando.

L’elemento più importante rimane quello di ripristinare la fiducia delle persone sugli spostamenti fornendo strutture sicure. Un altro fattore da implementare è quello dei finanziamenti al settore, supportando le attività e proteggendo i posti di lavoro. In questo quadro, in un’ottica di ripresa del turismo unita al processo di rotazione settoriale ancora in auge sui mercati si potrebbe guardare al Certificato Memory Coupon Barrier Autocall di Citigroup con ISIN XS1575028326 e sottostante un basket composto da Airbnb, Autogrill e Carnival.

Analisi dei sottostanti

La composizione del basket del Certificato di Citigroup è particolarmente interessante in quanto le azioni che lo compongono non guardano tanto ai viaggi internazionali, che secondo diversi analisti stentano a ripartire, ma a quelli domestici. Guardando ad Airbnb è leader nel settore degli affitti brevi e nel 2020 ha contenuto l’impatto negativo del Covid-19 registrando un calo dei ricavi che su base annuale è stato del 30%.

L’azienda riesce ad intercettare i cambiamenti delle preferenze delle persone, che optano sempre più ai viaggi domestici e grazie allo smartworking possono lavorare fuori casa. Oltre a questo, i consumatori hanno dimostrato di preferire l’alloggio in una struttura priva di estranei, che non necessiti di interazioni con spazi comuni e personale, caratteristica tipica degli hotel.

Autogrill potrebbe invece beneficiare della progressiva, seppur lenta, diminuzione delle restrizioni. Con la mobilità tra regioni e all’interno di esse sempre più ampia, le persone potrebbero tornare a muoversi nelle autostrade, contribuendo a far crescere gli arrivi nei punti di ristorazione. Oltre a questo con una generale ripresa delle libertà di movimento il business internazionale dell’azienda potrebbe riuscire a rialzare la testa.

Nel 1° trimestre del 2021 l’azienda ha registrato ricavi per 370,6 milioni di euro, in calo del 59,3% su base annuale, e perdite per 128,3 milioni di euro, al di sopra dei -80,3 milioni di euro registrati nel 1° trimestre 2021. In un contesto definito ancora sfidante, il gruppo ha però visto un trend in miglioramento dall’inizio dell’anno, confermando tuttavia la guidance al 2021 e gli obiettivi al 2024 rivisti lo scorso marzo.

Per il 2021 la società si attende ricavi tra i 2,3 e 2,7 miliardi di euro, contro le precedenti stime di 2,4-2,8 miliardi di dollari, mentre per il 2024 il fatturato è previsto a 4,5 miliardi di euro, al di sotto delle precedenti attese di 4,7 miliardi di euro. Da ricordare come la compagnia, tramite la controllata HMSHost abbia di recente firmato un accordo per cedere le attività autostradali in USA per 375 milioni di dollari. Segnaliamo infine che Autogrill effettuerà un aumento di capitale per massimi 600 milioni di euro entro il prossimo 30 giugno 2021.

Veniamo infine a Carnival, azienda di matrice anglo-statunitense leader nel settore delle crociere. Il comparto ha subito perdite stimate dagli analisti in oltre 50 miliardi di dollari, con 1,7 milioni di posti di lavoro persi. Questo a causa di una mancanza di fiducia per questo tipo di viaggi, dove nella prima parte della pandemia si erano creati dei focolai.

Con i protocolli di sicurezza in via di miglioramento e la fiducia dei turisti attesa in aumento grazie ai vaccini, le navi da crociera potrebbero diventare delle bolle Covid-free. Nel 1° trimestre 2021 Carnival ha registrato perdite nette per 2 miliardi di dollari, ma alcune indizi positivi arrivano dal volume di prenotazioni, che nei primi tre mesi dell’anno è salito del 90% su base sequenziale.

La società si è tuttavia trovata a richiedere liquidità per 23,6 miliardi di dollari al fine di contrastare gli effetti del virus. Interessante segnalare come uno dei fondi pensione più grandi in America, lo State Teachers Retirement System dell’Ohio che gestisce 80 miliardi di dollari, ha di recente incrementato le posizioni azionarie per questa azienda.

La struttura del Certificato

Il Certificato di Citigroup con ISIN XS1575028326 è quotato dallo scorso 6 aprile sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana ad un prezzo di 1.000 euro. Con questo prodotto, gli investitori possono beneficiare di una cedola mensile di 25 euro a patto che, alle varie date di valutazione il prezzo del sottostante con la performance peggiore sia pari o superiore a quello della Barriera Coupon, posta al 70% dello Strike Iniziale. Il rendimento annualizzato potenziale è quindi del 30% lordo.

Due le opzioni che caratterizzano la struttura del Certificate:

• Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
• Opzione Autocallable: dal 6 ottobre 2021 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data per il Rimborso Anticipato tutti i sottostanti del paniere quoteranno ad un livello pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% del Valore Iniziale.

Vediamo ora i vari livelli da monitorare per ogni sottostante del basket:

• Airbnb: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 187,94 dollari; Barriera Coupon a 131,558 dollari; Barriera a 122,161 dollari.
• Autogrill: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 7,05 euro; Barriera Coupon a 4,935 euro; Barriera a 4,5825 euro.
• Carnival PLC: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 15,855 sterline; Barriera Coupon a 11,0985 sterline; Barriera a 10,3058 sterline.

Al momento il peggior sottostante del paniere è rappresentato dalle azioni Airbnb, che quotano il 18,25% al di sotto del Valore Iniziale. Attualmente quindi le condizioni per la scadenza anticipata non sono rispettate, al contrario di quelle per lo stacco del premio.

Alla scadenza fissata per il 13 aprile 2022 sono tre gli scenari che possono presentarsi davanti all’investitore:

1. Se tutti i sottostanti dovessero quotare ad un livello pari o superiore la rispettiva Soglia Bonus, l’investitore incasserà i 1.000 euro di Valore Nominale, l’ultima cedola e gli eventuali premi non pagati;
2. Se il peggiore sottostante del paniere dovesse quotare tra la Soglia Bonus e la Barriera a scadenza l’investitore riceverà i 1.000 euro del Valore Nominale;
3. Se il peggiore sottostante del paniere quotasse ad un livello inferiore a quello della Barriera a scadenza, il Certificato inizierà a replicare la relativa performance. 

La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz

Il Certificato appena descritto appare interessante specie se si guarda al post aumento di capitale di Autogrill che potrebbe portare il titolo, e quindi il prodotto, a prezzi più bassi. In questo modo si riuscirebbe a beneficiare dell’extra rendimento fornito dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di potenziale rimborso a scadenza. Questo prodotto ha un orizzonte temporale ridotto (poco meno di un anno) e si adatta particolarmente bene per chi pensa che il settore turistico potrebbe riprendersi, garantendo comunque una certa soglia di protezione del capitale accompagnata da premi mensili piuttosto elevati.