Nel mezzo della guerra tecnologica tra USA e Cina, il settore dei chip sta attraversando un momento molto delicato: Washington ha inflitto una serie di sanzioni a Pechino per tagliarla fuori dai semiconduttori di fascia alta, per i quali ancora le aziende cinesi si appoggiano ai colossi americani come Nvidia, Qualcomm, Advanced Micro Devices e altri.
L'amministrazione Biden ha vietato alle imprese domestiche di esportare alcuni chip più avanzati in Cina e di fornire le apparecchiature per produrre i semiconduttori in loco. Nel contempo, il Dipartimento del Commercio USA ha inserito in black list altre 28 aziende cinesi sospettate di fornire tecnologie all'esercito cinese che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti. Per i prossimi anni quindi c'è da attendersi che il settore sarà particolarmente caldo e che si scateni una concorrenza enorme per guadagnare quote di mercato.
Chip: ecco dove investire
Secondo Srini Pajjuri, analista di Raymond James, salvo una forte recessione, gli utili dei produttori di chip dovrebbero essere rivisti al rialzo nella seconda parte del 2023. Pertanto, le azioni possono prepararsi a ulteriori guadagni. In proposito, l'esperto individua cinque titoli che hanno le potenzialità di fare bene a Wall Street. Eccoli di seguito.
Nvidia
Nvidia quest'anno è cresciuta del 63,47%: Pajjuri ha un obiettivo di prezzo a 290 dollari, con un premio di circa il 21% rispetto ai livelli attuali. A suo avviso, il gigante dei chip e dei processori grafici è leader indiscusso nelle applicazioni di intelligenza artificiale, molto in voga in questo periodo. La valutazione del titolo per l'esperto è giustificata dall'opportunità che offre il software di apprendimento automatico.
Advanced Micro Devices
Anche su Advanced Micro Devices (AMD) vi è una forte componente di intelligenza artificiale che spiega la preferenza di Pajjuri, il quale ha un target price di 100 dollari. Quest'anno le azioni AMD hanno ottenuto una peformance del 25,86% portandosi a 81,52 dollari.
Intel Corporation
Dal 1° gennaio 2023 le azioni Intel Corporation viaggiano sulla parità (-0,11%) a 26,40 dollari, ma Pajjuri le vede a 30 dollari. Il colosso di Santa Clara produce dispositivi a semiconduttore, microprocessori, componenti di rete, chipset per motherboard, chip per schede video e molti altri circuiti integrati. L'esperto ritiene che "le aspettative per il suo business sono scese abbastanza lontano da consentire al titolo di iniziare a salire in base al futuro miglioramento del margine di profitto".
Marvell Technology
Il produttore di chip californiano utilizza i prodotti in tecnologie riguardanti WLAN, Voice over IP, CPU embedded, Ethernet switching, router e reti wireless, interfacce Serial ATA e hard disk. Quest'anno ha visto un rialzo delle azioni del 18,90% a 44,04 dollari, ma Pajjuri ha un target price di 54 dollari.
Qorvo
La scelta di Qorvo è motivata dal fatto che "la tecnologia 5G diventa si sta diffondendo anche negli smartphone di fascia più bassa e il mercato si riprende in Cina". Pertanto, l'analista di Raymond James considera le azioni in grado di salire fino a 120 dollari, dopo un rialzo del 13,31% a 102,70 dollari conseguito in questo 2023.