I dati trimestrali rilasciati da Google e soprattutto la decisione dell'azienda di effettuare uno split azionario hanno acceso nuovamente l'entusiasmo degli investitori sui titoli ad alta tecnologia, che già negli ultimi giorni avevano dato evidenti segnali di ripresa. Adesso l'attesa è per questa sera, quando a mercati chiusi verrà pubblicata la trimestrale di Meta Platforms.
L'attenzione però non sarà tanto sui risultati dell'ultimo quarto del 2021, con EPS stimati a 3,85 dollari per azione e un fatturato di 33,4 miliardi di dollari. I riflettori saranno tutti puntati sugli aggiornamenti dell'azienda sul metaverso, intorno a cui ruoterà tutta l'attività futura di Menlo Park. Il termine ormai è dilagato nel linguaggio comune, da quando Mark Zuckerberg ha deciso di rinominare il brand da Facebook a Meta. Quindi vi è da aspettarsi che occuperà sempre un posto di primo piano nelle chiamate agli utili delle aziende coinvolte nel mondo virtuale del futuro.
Meta Platforms: cosa si aspettano gli investitori
Gli investitori si attendono che Meta fornisca informazioni storiche riguardo il business dei visori, mostrando come l'attività sia cresciuta molto negli ultimi anni. In particolare sarà importante vedere come sono andate le vendite per il visore Quest 2 VR proprio nella stagione degli acquisti natalizi. Ciò servirà per capire il trend in corso e quanto la rivoluzione proposta dal gigante social abbia catturato l'interesse del pubblico.
Meta investirà 10 miliardi di dollari l'anno per costruire il metaverso ma, come sostiene Kim Forrest, Chief Investment Officer della società d'investimento Bokeh Capital, stiamo parlando di un mondo che ancora non è ben definito e quindi non si ha contezza esatta di quanto l'investimento effettivamente richiede in termini di esborso monetario.
A margine della trimestrale la società probabilmente fornirà aggiornamenti anche sulle critiche che hanno mosso il Congresso USA a effettuare udienze parlamentari riguardo i difetti della piattaforma Facebook che "causerebbero danni". Infine sarà importante capire il motivo per cui diversi dirigenti di spicco hanno lasciato l'azienda negli ultimi mesi, come il Chief Technology Officer Mike Schroepfer, il capo della sezione criptovalute David Marcus e il capo dell'unità Messenger Stan Chudnovsky.
Meta Platforms: addio al progetto cripto
Gli appassionati di criptovalute sono rimasti delusi dell'addio definitivo al progetto cripto da parte dell'ex Facebook, a capo dell'Associazione Diem che avrebbe dovuto partorire l'omonima valuta digitale. Il 31 gennaio 2022 è arrivato l'annuncio: la proprietà intellettuale e il sistema di pagamento Diem Payment Network saranno ceduti alla Silvergate Bank per 200 milioni di dollari.
Difficilmente verrà aggiunto altro questa sera rispetto a quanto è stato spiegato in questi giorni nelle comunicazioni ufficiali. La motivazione sta tutta nel comunicato aziendale: "Anche se le prospettive erano positive, il progetto non poteva andare avanti per via delle questioni con i Regolatori. Pertanto, la soluzione migliore era quella di vendere i beni del gruppo Diem a Silvergate". E così è stato.