Merck & Co. acquisterà la società biotecnologica Prometheus Biosciences per rafforzare la sua pipeline sui farmaci autoimmuni. L'accordo si basa sull'offerta per tutte le azioni Prometheus in circolazione a un prezzo di 200 dollari ciascuna, pagate interamente in contanti. L'esborso complessivo si aggira intorno ai 10,8 miliardi di dollari e comporta un premio del 75% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì del titolo della biotech di 114,01 dollari.
L'affare dovrebbe essere completato nel terzo trimestre del 2023 ed è soggetto all'approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione. Morgan Stanley agisce come consulente finanziario di Merck, mentre Partner Centerview e Goldman Sachs sono i consiglieri di Prometheus.
Merck: cosa significa il deal con Prometheus
L'accordo con Prometheus sarà di fondamentale importanza per Merck, che deve affrontare la scadenza di alcuni brevetti importanti. La società con sede a San Diego, California, oltre ad avere un portafoglio molto promettente sul fronte immunologico, dispone in particolare di un trattamento per le infiammazioni intestinali con anticorpi monoclonali, i cui studi hanno un avuto un esisto positivo, come annunciato alla fine dello scorso anno.
Nello specifico si tratta del farmaco PRA023, utilizzato per curare il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Tra l'altro questo antidoto lo si sta sviluppando per il trattamento della malattia polmonare interstiziale associata alla sclerosi. "L'accordo con Prometheus accelererà la nostra crescente presenza in immunologia, dove rimangono sostanziali esigenze insoddisfatte dei pazienti", ha dichiarato Robert Davis, presidente e amministratore delegato di Merck.
Secondo Evan Seigerman, analista di BMO Capital Markets, l'acquisizione di Prometheus da parte del colosso del New Jersey potrebbe rappresentare un passo significativo verso un impiego più aggressivo del denaro destinato alle acquisizioni di aziende biotech. "Questo deal è probabilmente positivo per Merck e per tutto il settore farmaceutico, poiché l'attività di fusione e acquisizione ha iniziato a ripartire", ha affermato.
Merck: brevetti in scadenza
Merck ultimamente si è mossa per allargare il proprio portafoglio a causa della scadenza dei brevetti. Il suo farmaco antitumorale Keytruda giungerà alla fine della sua durata brevettuale verso la fine del decennio, il che potrebbe far perdere all'azienda miliardi di dollari. Basti pensare che nel 2022 il prodotto ha generato 21 miliardi di dollari di introiti.
A novembre Merck ha accettato di investire 1,35 miliardi di dollari per l'acquisizione di Imago BioSciences, società biotecnologica che sviluppa trattamenti per il cancro del sangue. Mentre è andato in fumo il tentativo di acquisire Seagen per via di discordanze sul prezzo tra le due società. Nella trattativa si è introdotto il gigante statunitense Pfizer che, il mese scorso, ha concluso l'affare con Seagen per 43 miliardi di dollari.
In realtà le attività di M&A sono in fermento nel settore farmaceutico, proprio in vista della scadenza dei brevetti che, secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence Michael Shah e John Murphy, nel complesso farà perdere oltre 200 miliardi di dollari di vendite annuali fino al 2030. "Merck è la più esposta alle scadenze dei brevetti tra le società di grandi dimensioni farmaceutiche con 55 miliardi di dollari di vendite che perdono protezione nel periodo 2023-2030. Keytruda rappresenta il 60% e potrebbe affrontare la concorrenza dei biosimilari a partire dal 2028", hanno scritto gli esperti in un rapporto di marzo.
Le azioni in Borsa
Le azioni Prometheus quest'anno guadagnano il 3,65% al
Nasdaq, spinte dai risultati positivi dell'azienda sul fronte della ricerca sui farmaci per le infiammazioni intestinali. Il titolo Merck ha avuto un andamento simile finora (+3,93%), sebbene la situazione dei brevetti pesi molto secondo alcuni analisti. Alla fine di marzo Société Générale ha abbassato il rating, sospendendo l'acquisto delle azioni. "Le strategie di gestione del ciclo di vita dell'azienda per questo mega-blockbuster sono troppo tardive", hanno affermato gli analisti della società finanziaria francese.