British American Tobacco potrebbe essere un'azione da tenere sott'occhio in questo 2023. Il colosso mondiale del tabacco con sede a Londra da inizio anno è in discesa di circa il 3% alla Borsa britannica, mentre il FTSE 100 sale di oltre il 6%. Negli ultimi cinque anni le azioni di British American Tobacco sono diminuite di circa il 30%, ma se si considera il rendimento del 6.890% dal lancio dell'indice borsistico britannico nel 1984, nessun titolo del listino ha fatto meglio. L'azienda possiede marchi di sigarette tra cui Camel, Lucky Strike, Pall Mall e Dunhill, nonché una gamma di prodotti a vapore e tabacco riscaldato. Fondata nel 1902, ha più di 52 mila dipendenti in tutto il mondo e opera in oltre 180 paesi.
British American Tobacco: azioni da acquistare?
Ci sono diverse ragioni per puntare sulle azioni della multinazionale britannica del tabacco. La prima allude al prezzo. Il titolo è scambiato a 7,5 volte gli utili stimati per il 2024, mentre la media del settore si aggira intorno a 9,93 volte. Questo lo rende economico, ancor più se si pensa che con un rendimento del dividendo del 7,4% potrebbe attirare molti acquisti tra gli investitori cassettisti.
In secondo luogo, l'azienda sta investendo molto per costruire un portafoglio alternativo alle sigarette, compensando in questo modo il calo dei volumi negli Stati Uniti. La società ha detto di aspettarsi che il suo segmento "nuova categoria", comprendente vapore, tabacco riscaldato e prodotti del tabacco orale, sia redditizio nel 2024, un anno prima del previsto. L'unità è anche sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di 5 miliardi di sterline di entrate entro il 2025.
Tra l'altro, se le autorità normative danno il nulla osta per il prodotto Vuse Alto, ci sarebbe un ottimo catalizzatore per le azioni nel breve termine. Il marchio è in attesa dell'autorizzazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti, che ora richiede alle aziende di presentare una domanda per ottenere l'autorizzazione a commercializzare nuovi prodotti legati al "vaping".
Lo scorso anno sono stati autorizzati altri due prodotti Vuse, ossia Vibe e Ciro, ma le loro varianti al mentolo hanno ricevuto uno stop il mese scorso. Se Vuse Alto dovesse essere bocciato, l'analista di JP Morgan Jared Dinges ritiene che gran parte di questo rischio sarebbe già incorporato nel prezzo. Ad ogni modo, nel mercato statunitense del vapore, la società nel 2022 ha dichiarato di essere diventata leader assoluta.
Una terza ragione per comprare le azioni deriva dalla guidance dell'azienda per i prossimi anni, che prevede una solida crescita in termini di fatturato e profitti. British American Tobacco nel 2022 ha riportato entrate complessive per 27,7 miliardi di sterline e gli analisti prevedono un incremento a 28,8 miliardi nel 2023 ed a 30 miliardi l'anno prossimo. Mentre per quanto riguarda l'utile, la stima è di 3,92 sterline per azione nel 2023 e di 4,17 nel 2024, dalle 3,71 sterline dell'anno scorso.