La Società Finanziaria Internazionale, il cui acronimo è IFC che sta per International Finance Corporation, è stata fondata nel 1956. L'organismo fa parte delle agenzie della Banca Mondiale, insieme alla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, all’Associazione Internazionale di Sviluppo e all’Agenzia Multilaterale di Garanzia degli Investimenti.
I membri dell'International Finance Corporation rappresentano 182 Paesi a livello mondiale, i quali fanno parte allo stesso tempo della BIRS e operano attivamente e di concerto nelle strategie dell'ente. Le decisioni all'interno dell'istituto vengono prese in funzione dei diritti di voto, che sono proporzionali alle quote che ciascuno Stato detiene nel capitale azionario della Società.
La Società Finanziaria Internazionale è un organismo assolutamente autonomo, sia dal punto di vista legale che sotto il profilo finanziario. Tutto questo sebbene le proprie attività spesso sono coordinate con quelle della Banca Mondiale.
IFC: obiettivi e caratteristiche
L'International Finance Corporation è nata ponendosi come obiettivo principale quello di favorire lo sviluppo dell'impresa privata nelle aree della popolazione mondiale più bisognose. I canali attraverso cui realizza la propria opera sono gli investimenti diretti e la mediazione per la concessione del credito a livello internazionale.
Nel primo caso la Società può entrare nel capitale aziendale oppure può concedere prestiti mediante l'emissione di obbligazioni, che presentano condizioni particolarmente vantaggiose per l'emittente. Ovviamente le risorse vengono erogate a condizione che l'impresa dimostri di avere caratteristiche di efficienza e potenzialità di sviluppo. Solitamente l'IFC interviene quando sono in ballo progetti interessanti, che possono essere sostenuti insieme ad organismi privati come le banche, senza richiedere alcuna garanzia governativa.
L'agenzia della Banca Mondiale inoltre finanzia le iniziative del settore privato, anche se può prendere parte a progetti di imprese che hanno qualche partecipazione statale, fatto salvo che le stesse siano gestite con criteri commerciali e operino in business riservati al privato.
La compartecipazione a un singolo progetto non può superare di norma il 25% del costo complessivo del progetto stesso, a meno di eccezioni dove la quota può salire al 35%. Nel caso in cui l'impresa finanziata ha dei precisi programmi di espansione, a quel punto l'IFC può intervenire fino al 50% del totale di spesa, sempre che la cifra non sia maggiore del 25% del capitale della società finanziata.
IFC: organi decisionali
Una volta visto quelli che sono gli obiettivi e le caratteristiche della Società Finanziaria Internazionale, andiamo ora ad approfondire la struttura e le altre peculiarità degli organi decisionali che compongono l'IFC. Eccoli di seguito elencati:
- Consiglio dei Governatori, che è rappresentativo dei Paesi membri e prende le decisioni più importanti. Esso tiene una riunione annuale, gli incontri previste dallo stesso Consiglio e quelli convocati dal Consiglio dei Direttori Esecutivi;
- Consiglio Direttivo, a cui vengono delegati gran parte dei poteri e che effettua l'analisi e la revisione degli investimenti che dovranno essere effettuati dall'istituto. C'è da precisare che l'organo è costituito dagli stessi Direttori Esecutivi che costituiscono il Consiglio Direttivo della BIRS.
- Presidente del Consiglio dei Direttori Esecutivi, che non ha diritto di voto, salvo quando esiste una situazione di parità di voti e il suo voto è risolutore. Può partecipare a tutte le riunioni del Consiglio dei Governatori, pur non esercitando diritto di voto.
- Direttore Generale della Società, che è nominato dal Consiglio dei Direttori Esecutivi su raccomandazione del suo Presidente ed è capo del personale amministrativo. È incaricato dell’organizzazione, della nomina e della revoca dei funzionari e del personale, sotto controllo generale del Consiglio dei Direttori Esecutivi e del Presidente. Infine può partecipare alle riunioni del Consiglio dei Direttori Esecutivi, ma senza diritto di voto
Riguardo ai ricorsi per i progetti finanziati dalla Società Finanziaria Internazionale esiste un organo che si occupa delle pratiche, che è il Compliance Advisor Ombudsman.