- Il Coronavirus batte la SAARS anche sui decessi
- I dati macro Usa possono aiutare Trump nella Corsa alla Casa Bianca
- Attenzione degli investitori per le dichiarazioni di Powell al Congresso
La settimana che si è appena chiusa ha visto un’ultima seduta caratterizzata da un saldo negativo ovunque. Un risultato che è arrivato nonostante il report sui nuovi posti di lavoro in Usa abbia dato risultati di gran lunga migliori rispetto alle previsioni.
Dati macro e politica Usa
Infatti si sono registrati 225mila nuovi posti di lavoro contro proiezioni che non andavano oltre le 160mila unità. Un successo che, a giudicare dal segno meno sia in Europa che a Wall Street non ha dato un grande aiuto. Un preavviso di quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni? Sicuramente un punto a vantaggio della campagna elettorale di Donald Trump che può vantare anche un altro risultato. L’indice S&P 500 ha guadagnato il 55%dall’arrivo del repubblicano alla Casa Bianca.In realtà quella che si apre oggi è un’ottava altrettanto impegnativa. Su molti fronti. Prima di tutto su quello dell’epidemia da coronavirus.
Coronavirus: le ultime notizie
Infatti in queste ore si sono avute due importanti conferme. La prima è stata il fatto che il numero di vittime di questa epidemia ha superato, in Cina, quello della SAARS. Numeri alla mano si parla 360 decessi contro 349. L’altra conferma è che, in considerazione del rapporto tra contagi e decessi, il coronavirus si sta dimostrando meno letale del suo predecessore. Ed è proprio a causa del coronavirus che alcune aziende hanno deciso di bloccare la produzione. Ma quella che si apre oggi è una settimana particolare anche perché i dati macro che verranno pubblicati (tra questi la produzione industriale e i prezzi import export di gennaio) potrebbero evidenziare già le prime conseguenze del coronavirus sull’economia internazionale.
Fattore Powell
Senza dimenticare anche il fattore Fed. Partendo proprio da quest’ultimo punto, è doveroso ricordare che il governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, testimonierà al Congresso degli Stati Uniti e durante le due audizioni, previste tra martedì e mercoledì, gli investitori cercheranno di capire se la strategia che intende attuare la Fed possa interrompere quella sorta di neutralità finora adottata.