Nonostante l' accordo raggiunto dall'Opec per una diminuizione della produzione di greggio, il prezzo del petrolio continua a scendere.
Con un prezzo che in questo momento è inferiore ai venti dollari a barile, il petrolio non è mai stato cosi basso negli ultimi vent'anni.
A causare i forti ribassi è il calo di domanda di greggio causato dal blocco delle attività produttive e degli spostamenti in tutto il mondo, dovuti al CoronVirus.
Siamo ben lontani pero' dall'essere indipendenti rispetto al petrolio. Prima o poi il mondo ripartirà ed il petrolio sarà ancora la linfa vitale di una economia globalizzata.
Come abbiamo visto al corso OPPORTUNITY 2020 speciale azioni, il mondo uscirà profondamente cambiato da questa crisi, ma saremo comunque lontani dall'abbandonare gli idrocarburi come fonte principale di energia.
Conviene investire nel petrolio?
Secondo Alex Soldati (vedi video in allegato) il petrolio potrebbe essere il "Bitcoin del 2020" in quanto, da questi prezzi, è solo questione di tempo e dovremo vederlo nuovamente salire.
Un petrolio cosi basso non conviene a nessuno dei paesi produttori, in quanto è, in molti casi, addirittura più basso rispetto al prezzo di estrazione.
Con un petrolio cosi basso, i margini di guadagno sono praticamente azzerati anche per nazioni come la Russia, che addiruttura hanno dovuto vendere parte delle riserve auree per far fronte alle perdite dovutoe ad un greggio cosi basso.
Fino a dove può arrivare il prezzo del greggio?
Vista la situazione il prezzo del greggio potrebbe scendere ancora. Non sono esclusi affondi del prezzo in area 15/17 dollari a barile. In pratica il petrolio costerebbe meno della CocaCola!
Un esempio simpatico che ci fa pero' capire quanto quotazioni cosi basse non abbiano molto senso...O forse è la CocaCola che costa troppo? E' una battuta. :-)