Lo stop imposto da CONSOB a cinque siti web che offrono servizi finanziari abusivi sta creando scompiglio all’interno del mondo del trading online italiano. Tra i broker fermati dall’Autorità di vigilanza vi è infatti anche IC Markets, operatore australiano titolare con le sue controllate di una licenza a Cipro e di un’altra alle Seychelles.
La storia gira tutto attorno a queste due realtà, con CONSOB che per il momento ha dato ordine di oscurare il portale che fa riferimento al dominio delle Seychelles e ha rimandato alla CYSEC, l’Autorità di vigilanza cipriota, di prendere eventualmente provvedimenti analoghi per il dominio che rimanda all’isola del Mediterraneo.
IC Markets: i servizi abilitati in Italia
Facciamo però prima un passo indietro e vediamo i servizi per cui IC Markets è autorizzata a svolgere in Italia. All’interno della sua attività, il broker può:
• ricevere e trasmettere ordini riguardanti uno o più strumenti finanziari;
• eseguire ordini per conto dei clienti;
• negoziare per conto proprio;
• custodire e amministrare strumenti finanziari per conto dei clienti, inclusi la custodia e i servizi connessi come la gestione di contante/garanzie reali ed esclusa la funzione di gestione dei conti titoli al livello più elevato;
• concedere crediti o prestiti agli investitori per consentire loro di effettuare una transazione relativa a uno o più strumenti finanziari, nella quale interviene l'impresa che concede il credito o il prestito;
• offrire un servizio di cambio quando collegato alla prestazione di servizi di investimento.
Sfruttando le basi del diritto comunitario, che prevede la reciprocità, IC Markets, grazie alla licenza ottenuta a Cipro, ha la possibilità di operare anche in Italia. Un mercato che per il 2021 e gli anni a venire sembrava centrale nei progetti di sviluppo del management. Emblematica in tal senso la scelta di sponsorizzare l’Inter dall’attuale campionato di calcio 2020/2021. La squadra guidata da Antonio Conte ad agosto ha firmato un accordo triennale che, escludendo i bonus, prevede una parte fissa di compenso di 4,5 milioni di euro per il 2021, 4,8 milioni per il 2022 e 5 milioni per il 2023. L’obiettivo evidente era quello di catalizzare l’attenzione di un vasto numero di potenziali investitori retail.
Quello scoperchiato da CONSOB appare tuttavia un vero e proprio ginepraio, con il broker che usando come testa di ponte la licenza cipriota cercava poi di veicolare i trader sulla compagnia battente bandiera Seychelles. L’obiettivo evidente quello di bypassare i vincoli imposti da ESMA sul fronte della leva finanziaria. I broker che hanno licenza europea non possono eccedere la leva 30, vincolo che non sussiste invece in altre parti del Mondo. Qualche stretta negli ultimi mesi è giunta anche in altri Continenti, come l’Australia che ha vietato agli operatori di acquisire clienti europei. E se alcuni finora avevano optato per le Bahamas per continuare ad offrire una leva a tripla cifra, ecco che IC Markets ha giocato la carta Seychelles, Paese dove la leva finanziaria può arrivare fino a 500x.
IC Markets: un cambio di url in barba a CONSOB
Ed è proprio sulla linea (internet) Cipro/Seychelles/Italia che si gioca questa partita. Molti trader oggi hanno avuto molte difficoltà ad accedere alle piattaforme trading ed ai conti aperti con IC Markets. Immaginabile il senso di smarrimento per tutti. Come è possibile non poter accedere al sito della società se la stessa gode di regolare autorizzazione ad operare in Europa?
Ponendo l’attenzione su quelli che sono i domini autorizzati dalle Autorità di Cipro (e quindi da quelle europee) e confrontandoli con quello cui i trader italiani non riescono ad accedere dopo il ban di CONSOB si nota che le estensioni sono diverse. Così come inusuale, anche rispetto a quanto stabilito dall’Autorità guidata da Paolo Savona, è che IC markets abbia inviato quest’oggi ai suoi clienti una mail recante un ulteriore e diverso indirizzo web per accedere al proprio conto. Estensione a sua volta non autorizzata e che riporta a un'altra pagina internet battente bandiera Seychelles. La decisione dei vertici di IC Markets se da un lato sembra voler bypassare lo stop imposto da CONSOB, dall’altro pone più di un dubbio sulla trasparenza e la serietà del broker.
Tra i punti di forza su cui IC Markets puntava per proseguire la sua crescita globale vi era la piattaforma di trading cTrader, ambiente operativo più moderno della famosa MT4, stabile e capace di adattarsi in modo approfondito alle esigenze dei trader. Tra i broker che offrono ai propri clienti la piattaforma cTrader, noi di investire.biz ci permettiamo di segnalare Kimura Trading. Operatore regolarmente autorizzato ad operare da MFSA, l’Autorità di Malta, il broker punta molto sulla trasparenza e sicurezza dei clienti. Emblematica in tal senso la segregazione dei conti e la tutela del Fondo di Compensazione per gli Investitori prevista per i conti di tutti i clienti di Kimura.
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