Da lunedì 25 ottobre 2021 il mercato AIM Italia di Piazza Affari cambierà nome in Euronext Growth Milan. L'operazione, che rientra nel contesto dell' acquisizione di Borsa Italiana da parte di Euronext, uniformerà la denominazione del mercato per PMI ad alto potenziale di crescita con i nomi dei segmenti analoghi sulle Borse di Bruxelles, Dublino, Lisbona, Oslo e Parigi.
Il cambio di nominativo si posiziona nel segno della discontinuità della nuova Borsa italiana targata Euronext rispetto al recente passato sotto l'ala del London Stock Exchange. La denominazione AIM proveniva infatti da quella del mercato alternativo di Londra, nato nel giugno 1995.
Il rebranding ha portato a una modifica del regolamento emittenti con la sostituzione di tutte le menzioni di AIM Italia al suo interno. Inoltre, è stato ridenominato anche il nominated adviser, la società che accompagna le aziende verso la quotazione: il suo nuovo nome sarà Euronext Growth Adviser.
Da AIM Italia a Euronext Growth Milan: tutto quello che c’è da sapere
L'AIM Italia - Mercato alternativo del capitale, meglio noto semplicemente come AIM Italia, è un mercato italiano gestito da Borsa Italiana S.p.A. attivo dal 1° marzo 2012. Questo segmento è nato in seguito all'operazione di accorpamento dei mercati AIM Italia e MAC (Mercato alternativo del capitale) in un unico.
L’AIM è nato nel 1995 nel Regno Unito ed è arrivato in Italia nel 2008 dopo l’acquisizione da parte di London Stock Exchange di Borsa Italiana. AIM Italia è stato presentato in Italia il 22 giugno del 2009. L’AIM Italia raccoglie le quotazioni solamente delle PMI e rispetto al mercato borsistico ha un processo di ammissione molto più flessibile, tarato esclusivamente sulle necessità delle aziende.
Requisiti di partecipazione e obblighi
È composto delle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita che sono quotate nell'indice FTSE AIM Italia. Sull'AIM Italia possono essere negoziate solo azioni ordinarie, che non siano: soggette alla sollecitazione all'investimento, allo scambio in altri sistemi di scambi organizzati SSO ed allo scambio in altri mercati regolamentati.
Le società devono avere l'ultimo bilancio revisionato da società iscritta alla CONSOB. Per l'ammissione occorre che venga effettuato un processo di collocamento presso investitori professionali, a meno che da almeno 12 mesi partecipi al capitale un investitore istituzionale o almeno 20 investitori professionali.
Le società che partecipano all'indice, devono mantenere un rapporto con lo sponsor per almeno tre anni e a mantenere, sempre, un rapporto con lo specialista. Sono poi previsti obblighi di informazione periodica, obblighi informativi su specifici eventi e circostanze.
Ammissione
La procedura di ammissione all'indice è snella in quanto il mercato è organizzato esclusivamente per investitori professionali che hanno una maggiore capacità di analisi, rispetto al pubblico indistinto.
Per l'ammissione non è necessaria la pubblicazione del prospetto informativo e l'esame della Borsa italiana si limita alla verifica di completezza e correttezza della domanda di ammissione. Tale domanda viene analizzata, ed ottiene il responso di ammissione o rigetto (che avviene con motivazione) entro 10 giorni dalla presentazione. L'ammissione avviene attraverso una pubblicazione di Avviso al mercato.
Operatori presenti sul mercato
Gli operatori presenti sul mercato sono due: il Nomad e l’operatore specialista. Il Nomad (nominated advisor) è un soggetto che viene incaricato dall'emittente, con lo scopo di assisterlo nelle varie fasi: pre-ammissione, ammissione e post-ammissione.
Nomad
Il Nomad cura la predisposizione della domanda e della scheda informativa. Dopo l'ammissione il Nomad aiuta la società fornendo pareri e dando indicazioni agli amministratori della società circa gli obblighi e le responsabilità che derivano dall’ammissione all’AIM Italia, assicurandosi che ne siano consapevoli. Il Nomad ha un ruolo prioritario perché svolge quelle funzioni che permettono il buon funzionamento del mercato nel suo complesso e ne proteggono la reputazione e l’integrità.
L'operatore specialista
Lo specialista effettua l’attività di market maker: si impegna quindi a sostenere la liquidità del titolo ed espone continuativamente sul mercato proposte in acquisto e in vendita a prezzi che non si discostano molto tra loro, per un quantitativo minimo giornaliero prefissato.
Di solito lo specialista stesso, o altro incaricato da questi, ha il compito di predisporre periodicamente studi e ricerche sulla società quotata, per fare conoscere agli investitori l’andamento della società e le sue strategie future e per favorire la conoscenza della società sul mercato azionario. Gli studi vengono redatti e resi disponibili agli investitori due volte all’anno.
Nella fase di pre quotazione, la ricerca è propedeutica alla quotazione. L’analisi finanziaria, industriale e di mercato sulla società in via di quotazione supporta la fattibilità del progetto di IPO e il processo di valutazione.
Nella fase post quotazione, la ricerca finanziaria valorizza l'impresa come opportunità di investimento, contribuisce alla liquidità del titolo, determina un maggiore interesse da parte degli investitori, riduce la volatilità del prezzo dell'azione e supporta le nuove operazioni di raccolta di capitale. Lo specialista organizza anche incontri tra il management e gli investitori professionali.
Da AIM Italia a Euronext Growth Milan: tutti i dati del segmento
Tutte le azioni negoziate sul mercato AIM Italia, ad oggi 153, sono incluse nell'indice FTSE AIM Italia. Solo quest’anno sono entrate a far parte del segmento 25 quotate, che sono (dalla più recente): Intermonte Partners SIM, Destination Italia, Ulisse Biomed, Nusco, Omer, Compagnia dei Caraibi, Gilgio.com, Ala, Industrial Stars Of Italy 4, Id-Entity, Spindox, Meglioquesto, Aton Green Storage, 4aim Sicaf Comparto 2 Crowdfunding, G Rent, Revo, Jonix, Reevo, A.B.P Nocivelli, Casasold, Almaware, Vantea, Convergenze, Eviso e Planetel.
Le azioni entrano a far parte dell’indice dal secondo giorno di negoziazione. La capitalizzazione di mercato aggregata dell’intero segmento si attesta a fine settembre 2021 a circa 9,3 miliardi di euro. Le cinque maggiori società per market-cap risultano al 30 settembre 2021: Digital Value (834 milioni), Comer Industries (572 milioni), Italian Wine brands (367 milioni), Franchi Umberto Marmi (318 milioni) e Intred (301 milioni).
FTSE AIM Italia è revisionato nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre usando i dati di mercato della chiusura nell'ultimo giorno di contrattazione, rispettivamente dei mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre.
Tra i settori più rappresentati dalle azioni di questo segmento troviamo il settore tecnologico (28,3%), industriali (24,3%), consumi discrezionali (15,5%) e finanziario (8,7%). I settori meno rappresentati sono invece quello immobiliare (0,2%), Basic Material (0,7%) e Utilities (2,7%).
Euronext Growth Milan: gli orari di negoziazione dell’ex AIM Italia
Le negoziazioni sul segmento professionale del mercato AIM Italia si svolgono sulla base di un prezzo unico giornaliero determinato in una fase d’asta dalle 8.00 alle 17.35. Di seguito riportiamo gli orari di negoziazione ufficiale come riportato da Borsa Italiana:
- Asta di apertura (pre-asta, validazione, apertura e conclusione dei contratti):
08:00 - 09:00 (09:00:00 - 09:00:59)
- Negoziazione continua: 09:00 - 17:30
- Asta di chiusura (pre-asta, validazione, chiusura e conclusione dei contratti):
17:30 - 17:35 (17:35:00 – 17:35:59)