Nata a New York, il 13 agosto 1946, Janet Louise Yellen è un'economista, accademica e politica statunitense. È stata presidente della Federal Reserve dal 3 febbraio 2014 al 3 febbraio 2018. A novembre 2020 è stata nominata dal presidente eletto Joe Biden Segretaria al Tesoro USA. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lei.
Da Brooklyn alla Federal Reserve
Nata in una famiglia ebraica benestante di Brooklyn nel quartiere di Bay Ridge, Janet Yellen studiò economia all'Università Brown e a Yale, dove vanta un dottorato sotto la guida del premio Nobel James Tobin.
È stata particolarmente influenzata dai professori, allora noti, George Borts e Herschel Grossman. Dopo la laurea, la Yellen ha lavorato per diversi anni come docente universitaria di macroeconomia presso la Haas School of Business dell'Università della California, Berkeley, dove è professoressa emerita. Negli anni novanta venne scelta dal Presidente Clinton come presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, succedendo ad un altro importante economista contemporaneo, Joseph Stiglitz.
Dal 1994 al 1997 fu membro del Consiglio dei governatori del Federal Reserve e successivamente fu vicepresidente dell'American Economic Association. Negli anni seguenti fu membro votante del Federal Open Market Committee e per sei anni presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco durante la crisi finanziaria, creandosi la fama di “colomba” sulle politiche monetarie. Nel 1977, mentre lavorava alla Fed, conobbe il futuro marito, l'economista premio Nobel George Akerlof.
Nel 2010 Barack Obama la nominò vicepresidente della Fed, carica che mantenne per quattro anni, fin quando cioè divenne presidente succedendo a Ben Bernanke. La Yellen fu così la prima donna a rivestire questo ruolo e la prima democratica dai tempi di Paul Volcker. Grazie a questo ruolo, nel 2014 la Yellen ha ottenuto il secondo posto nella lista delle 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes.
La normalizzazione dei tassi di interesse
Janet Yellen si è sempre battuta per tenere basso il costo del denaro e per usare la leva finanziaria per favorire gli investimenti e la creazione di nuovi impieghi. Arrivata alla guida della Fed nel 2014 quando, sull’onda della recessione del 2008, i tassi erano ancora a zero, la Yellen ha avuto il compito, per lei innaturale, di riportare il costo del denaro verso la normalità.
Resistendo ai “falchi dell’inflazione”, che chiedevano rapidi e forti rialzi dei tassi sostenendo che altrimenti si sarebbero impennati i prezzi, governò una fase di incrementi molto graduali. Yellen si è dimostrata sin da subito vicina alle classi più disagiate della popolazione. Nonostante ciò, nel 2018 non venne confermata, con il suo incarico che venne invece assegnato dal presidente Donald Trump all’avvocato americano Jerome Powell.
Yellen: l'arrivo al Tesoro USA di una keynesiana
Dopo le elezioni presidenziali statunitensi del 2020, il presidente eletto Joe Biden annuncia la scelta di Yellen come segretario del Tesoro USA, coadiuvata come vicesegretario da Adewale “Wally” Adeyemo, afroamericano nato in Nigeria e attualmente presidente della Fondazione Obama a Chicago. Quindi, dopo essere stata la prima donna a presiedere la Federal Reserve, la Yellen conquista così un altro primato: essere la prima donna segretaria al Tesoro del Paese nei 231 anni di storia di questo dicastero.
Yellen si ritrova così a ricoprire un incarico fondamentale durante uno dei periodi economici più difficili della storia moderna. Keynesiana molto attenta al mondo del lavoro e per nulla tenera con la grande finanza, pur conoscendo bene Wall Street, dovrebbe essere una soluzione gradita anche alla sinistra democratica.
Oggi la Yellen è una grande sostenitrice della necessità di erogare sostegni economici straordinari, soprattutto alle famiglie, per contrastare gli effetti disastrosi della pandemia. Sarà questa la sua prima battaglia in Congresso, visto che i repubblicani, che negli anni di Trump hanno tollerato la sua espansione senza limiti della spesa pubblica, già indicano di voler tornare alla vecchia linea del rigore fiscale.
Conosciuta ed apprezzata nel mondo progressista per la sua avversione alle logiche di Wall Street e per la sua vicinanza alle fasce più deboli della popolazione, Yellen può essere considerata il “lungo braccio” all’economia di Biden.
A Wall Street, Janet Yellen è considerata da molti come una dove, “colomba bianca” nel gergo politico statunitense, che concentra le proprie preoccupazioni sulla disoccupazione piuttosto che per gli andamenti dell’inflazione. Come tale, pare sia meno propensa a sostenere aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Yellen è convinta che soltanto lo stimolo pubblico posa in questo momento aiutare il Paese ad uscire dalla crisi, sebbene per mettere in campo questo progetto dovrà fare i conti con una già annunciata forte resistenza da parte del partito repubblicano.
Vita privata
Janet Yellen è coniugata con il collega economista George Akerlof (che ha conosciuto mentre lavorava nella Fed), anche lui Professore emerito all'Università della California, Berkeley e vincitore del Nobel per l'economia.