Nato a Newton il 25 aprile 1938, James Simons Harris, detto Jim, è un matematico, imprenditore e filantropo statunitense. È una personalità di spicco nel mondo accademico e della finanza, è considerato il più talentuoso matematico del secolo. Simons è conosciuto all’interno della comunità finanziaria per essere il fondatore dell’hedge fund quantitativo più importante del mondo: Renaissance Technologies. Ecco la sua storia.
Jim Simons: origini e carriera
Nipote del proprietario di una fabbrica di scarpe nel Massachusetts, si laurea nel 1958 in matematica e letteratura presso il Massachusetts Institute of Technology, e nel 1962, a soli 23 anni, con un dottorato di ricerca analogo, presso l'Università della California a Berkeley.
Dal 1961 al 1964, ha insegnato matematica presso l'Università di Lancaster. Tra il 1964 e il 1968, fu tra il personale di ricerca della Divisione Comunicazione di ricerca per l'Istituto di Analisi della Difesa (IDA). Nel 1968, venne nominato presidente del dipartimento di matematica alla Stony Brook University.
Nel 1976, vinse il Premio Oswald Veblen per la geometria dell'American Mathematical Society, per un lavoro di "Rivisitazione sulla minimizzazione multi-dimensionale di superfici e forme caratteristiche". Ciò ha dimostrato la validità della congettura di Bernstein fino alla ottava dimensione, ed un miglioramento del risultato di Wendell Helms Fleming su una generalizzazione del problema di Plateau.
È noto anche per i suoi studi sul riconoscimento di pattern. Inoltre, ha sviluppato la formula di Chern-Simons ed ha contribuito allo sviluppo della teoria delle stringhe, fornendo una base teorica per unire geometria e topologia con la teoria quantistica dei campi. Nel 2016 l'Unione Astronomica Internazionale ha dato il suo nome all'asteroide 6618 scoperto nel 1936, in considerazione dei suoi contributi alla matematica ed alla filantropia.
Nel 1978, ha lasciato l'università per creare il suo fondo d'investimento. Quattro anni più tardi fonda la Simons Renaissance Technologies Corporation, una società privata di investimento con sede a New York che gestisce oltre 30 miliardi di dollari. Oggi è il presidente dell'azienda, ormai diventata uno degli hedge fund di maggior successo al mondo.
Nel 2020 il suo patrimonio netto era stimato in circa 23,5 miliardi di dollari, è stato classificato da Forbes come la ventunesima persona più ricca degli Stati Uniti. Nel 2006 venne proclamato dal Financial Times come il miliardario più "intelligente".
Renaissance Technologies, l’hedge fund che ha battuto i mercati
Per oltre due decenni, l'hedge fund Renaissance Technologies, è stato operativo nei mercati di tutto il mondo. James Simons ha utilizzato complessi modelli matematici per analizzare ed eseguire operazioni, molte delle quali automatizzate. Renaissance utilizza modelli per prevedere le variazioni di prezzo e mediante serie storiche cerca di fare delle previsioni.
Nell'elaborazione di tali previsioni, impiega molti specialisti, anche non finanziari, compresi matematici, fisici, astrofisici e statistici. Il Renaissance Institutional Equities Fund della società è stato progettato per gestire fino a 100 miliardi di dollari. Il RIEF storicamente ha trainato il fondo Medallion, un fondo separato dove sono depositati solo i conti personali dei dirigenti della società.
"È sorprendente vedere un matematico di successo raggiungere il successo in un altro settore", spiega Edward Witten, professore di fisica presso l'Institute for Advanced Study di Princeton, considerato da molti dei suoi colleghi uno dei migliori fisici teorici viventi. Sebbene sia andato in pensione nel 2010, svolge ancora un ruolo in Renaissance e beneficia dei suoi fondi.
Filantropia: l’impegno per l’autismo
La fondazione della famiglia si è impegnata a donare 38 milioni di dollari in cause relative all'autismo. La fondazione prevede di spendere altri 100 milioni di dollari in quello che sta diventando il più grande investimento privato nel settore della ricerca sull'autismo, mentre Simons personalmente esercita il controllo su dove e come il suo denaro viene speso.
Ha inoltre fornito, per motivi di studio, il DNA della sua famiglia, in quanto sua figlia è autistica. Quando il MIT gli ha chiesto finanziamenti per ricerca sul cervello, ha accettato a condizione che il progetto fosse incentrato sull'autismo.
L'11 giugno 2003, la Fondazione Simons ha ospitato il suo primo "Gruppo di esperti scientifici sulla ricerca sull'autismo" di New York, un lungo giorno di ricerca che ha evidenziato le cause possibili dell'autismo, la precisa mappatura genomica di questa disabilità, e lo studio della biochimica dei meccanismi che si verificano in persone con autismo.
La Fondazione ha inoltre donato 10 milioni di dollari a due ricercatori del "Child Study Center" (Centro studi sul bambino), presso l'Università Yale, per lo studio di come il fattore genetico sia determinante per l'insorgere dell'autismo.
Vita Privata
Simons vive con la moglie a Manhattan e Long Island ed è padre di cinque figli, evita i riflettori e raramente concede interviste, citando, a sua giustificazione, Benjamin, l'asino della Fattoria degli animali: “Dio mi ha dato una coda per scacciare le mosche. Ma io avrei preferito non avere né coda e né mosche”.