Nato a Brașov il 9 maggio 1939, Ion Țiriac è un ex tennista, ex hockeista su ghiaccio e imprenditore rumeno. Come top manager a capo di Țiriac Holdings, è stato il primo rumeno a entrare nella lista dei miliardari stilata da Forbes nel 2007. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Ion Țiriac: carriera sportiva e imprenditoriale
La prima apparizione di Ţiriac sulla scena sportiva internazionale non fu come tennista, ma come giocatore di hockey su ghiaccio con la nazionale romena alle Olimpiadi invernali del 1964. Subito dopo questa esperienza Ţiriac si dedica al tennis che diventerà definitivamente il suo sport.
Con il connazionale e amico Ilie Năstase vinse il doppio maschile degli Open di Francia del 1970 e fu diverse volte finalista di Coppa Davis negli anni ‘70. Nel 1983 diventa manager tennistico e in particolare segue Boris Becker dal 1984 al 1993.
Nel 1998 diviene presidente del Comitato Olimpico Nazionale Romeno. Ţiriac ha infine avuto la licenza del torneo BCR Open Romania sino al 1996. Nel 2013 viene introdotto nell'International Tennis Hall of Fame.
Dopo il ritiro dal tennis professionistico, Ţiriac diventa un uomo d'affari in Germania. In seguito alla caduta del comunismo in Romania, inizia diversi affari e investimenti in madrepatria: in particolare, nel 1990, fonda la Banca Ţiriac, prima banca privata dell'epoca post-comunista in Romania.
Le altre attività che lo vedono impegnato vanno dalle assicurazioni, al leasing e concessionarie auto, sino alle linee aeree, attività che nel 2005 gli hanno valso una fortuna stimata in oltre 900 milioni di dollari.
Ion Țiriac: vita privata, patrimonio e curiosità
Ţiriac Possiede una collezione di auto e moto di oltre 400 modelli, tra cui auto in passato di proprietà di Al Capone, Sammy Davis Jr. ed Elton John. Il sito dell'Associazione degli imprenditori di Romania, di cui è membro fondatore, lo presenta come divorziato con due figli, ma in realtà la situazione è più complessa.
In un'intervista rilasciata al quotidiano Jurnalul Naţional, Ţiriac ha annunciato di avere ben 33 figli: 3 legittimi e 30 illegittimi. L'imprenditore ha assicurato che tutti i suoi figli riceveranno parti uguali della sua fortuna, stimata in 1,5 miliardi di dollari a giugno 2022.