Questa notte si è spento Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. Lo hanno annunciato la moglie Lina Tombolato e i figli Sara e Massimo, che "in questi giorni di lutto" desiderano "mantenere uno stretto riserbo", che chiedono a tutti di "voler rispettare".
Vediamo insieme le sue origini e carriera che l’hanno portato ad essere un’icona del risparmio del Belpaese. Doris era sicuramente il volto più conosciuto nel settore della consulenza finanziaria in Italia. Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui.
Ennio Doris: chi era il fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum
Nato a Tombolo, in Veneto, il 3 luglio 1940, Doris inizia giovanissimo il suo percorso lavorativo. Dopo il diploma in ragioneria presso la scuola superiore "J. Riccati" inizia a lavorare come venditore porta a porta per la Banca Antoniana.
Questa prima esperienza nel mondo bancario tuttavia non dura a lungo. Doris decide di cambiare settore per ricoprire il ruolo di Direttore generale delle officine meccaniche Talin di Cittadella. Nei piani del giovane manager c’è però quello di diventare imprenditore.
Nel 1969 inizia la sua attività di consulente per Fideuram. Nel 1971 cambia: entra a far parte della Dival (gruppo RAS). Dopo 10 anni molto intensi, Doris arriva a guidare un team composto da 700 professionisti.
Ennio Doris e la conoscenza di Silvio Berlusconi
Il successo in Dival fanno maturare in lui il desiderio di realizzare un progetto imprenditoriale che permettesse di offrire ai clienti risposte a 360°, una consulenza finanziaria “globale”. Un incontro casuale a Portofino permette a Doris di conoscere Berlusconi e di presentargli il suo progetto, convincendolo a parteciparvi.
Nel febbraio del 1982 nasce la società Programma Italia, la prima rete in Italia ad offrire consulenza globale nel settore del risparmio, posseduta pariteticamente dal Gruppo Fininvest e Ennio Doris. Nel 1994 Programma Italia muta la propria denominazione sociale in Mediolanum, holding di tutte le attività di settore.
Ennio Doris: la nascita di Banca Mediolanum
Nel giugno del 1996 l'azienda viene quotata su Borsa Italiana ed entra nel MIB 30 a partire dal 1998. Nel maggio del 1997 nasce la nuova Banca Mediolanum con Ennio Doris come presidente. Nel 2002 Doris viene nominato Cavaliere del Lavoro.
Nel 2008 Ennio Doris e il Gruppo Fininvest si fanno carico di tutelare i clienti coinvolti nella vicenda Lehman Brothers intervenendo a favore dei circa 10.000 clienti coinvolti nel crac della banca statunitense senza gravare sugli azionisti di minoranza.
Nel 2015, a seguito della fusione per incorporazione di Mediolanum S.p.A., Banca Mediolanum diventa la capogruppo del Gruppo Mediolanum, sostituendo quindi l'incorporata nelle quotazioni nell'indice FTSE Mib di Borsa Italiana.
Ennio Doris: le dimissioni da presidente di Banca Mediolanum
Fino a martedì 21 settembre 2021 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Banca. Ennio Doris lascia Banca Mediolanum con in dote una rete di oltre 5.600 family banker, 3.140 dipendenti e una market-cap di 6,5 miliardi di euro.
Doris è sempre legato alla cittadina di Tombolo dove è nato e cresciuto e dove ha trascorso molti dei suoi fine settimana. Doris si è sposato nel 1966 con Lina Tombolato. La coppia ha avuto due figli: Massimo, oggi AD di Banca Mediolanum, e Sara, impegnata con la Fondazione Mediolanum a sostegno dell’infanzia in difficoltà.
Nella notte del 24 novembre 2021 si è spento all’età di 81 anni. I funerali si sono celebrati sabato 27 novembre 2021 alle 14:30 presso la Chiesa Parrocchiale di Sant''Andrea Apostolo a Tombolo (PD).