Il mondo delle criptovalute è zeppo di figure particolari, diventate col tempo vere e proprie leggende nell’ambiente delle valute digitali. Personalità che godono in alcuni casi di un'enorme considerazione. Pensiamo al fantomatico Satoshi Nakamoto o a Nick Szabo, per tanto tempo considerato uno dei possibili Satoshi. Vi sono poi tanti altri personaggi che potremmo definire pittoreschi, i cosiddetti Bitcoin Evangelist, che in alcuni casi dividono l’ambiente, come Roger Ver, John McAfee, i fratelli Winklevoss e tanti altri.
Una setta che non è una setta, un movimento che non è un movimento, un indistinto magma di pensieri che spaziano spesso fra le posizioni più ideologiche possibili (ascrivibili il più delle volte a quel movimento, il cyberpunk, nato negli anni Ottanta e considerato il progenitore di tutto ciò che ha a che fare con le criptovalute) e le posizioni più materialiste e speculative.
Da un lato quindi chi si erge a baluardo di valori quali privacy, libertà finanziaria e sviluppo tecnologico, dall’altro chi antepone a tutto questo il proprio tornaconto personale; da un lato i programmatori, gli sviluppatori, i crittografi, dall’altro i finanzieri e gli speculatori. Senza però voler dare caratteri da giudizio moralista all’una o all’altra frangia dell’ambiente.
Chi è Dan Larimer
Vi sono poi quegli altri personaggi che stanno nel mezzo e che hanno fatto della propria passione per il mondo dell’informatica e della tecnologia digitale una straordinaria fonte di reddito, riuscendo quindi a unire le competenze tecniche a una spiccata propensione per l’imprenditorialità. Questo è il caso di Dan Larimer, che si affaccia nel mondo del lavoro come sviluppatore e programmatore di software nel 2003, fresco di laurea in informatica.
Passano sei anni in cui oltre a lavorare approfondisce i suoi interessi su economia e politiche monetarie fino alla scoperta del Bitcoin nel 2009, agli albori del criptomondo. Era già presente a quei tempi dunque, e interagiva con il primo nucleo fondativo della community che oggi conosciamo tutti. Pur essendo da subito un grande sostenitore del Bitcoin col tempo ha maturato l’idea che qualcosa in merito a protocolli e algoritmo poteva essere migliorata.
Criptovalute: storia e progetti di Dan Larimer
Per questi motivi, ma anche per i paventati rischi di quel periodo, relativi alla possibile proibizione dell’uso di Bitcoin da parte del governo USA, nel 2014 fonda insieme a Charles Hoskinson Bitshares, un exchange decentralizzato. Introduce per la prima volta il concetto di Delegate Proof of Stake e implementa la tecnologia Grafene, un sistema che garantisce grande velocità nelle transazioni.
Nel 2016 è invece la volta di Steem, fondata assieme a Ned Scott attraverso la società Steemit. Si è trattato del primo social network decentralizzato su blockchain. Qui è possibile guadagnare criptovaluta (STEEM) quando gli altri utenti votano i contenuti che produciamo. L’ algoritmo di consenso è sempre una DPOS.
Nel 2017 Larimer abbandona Steem per dedicarsi completamente a quella che è la sua ultima creazione, EOS, sempre DPOS, una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni e Smart Contracts. L’avanzamento dei lavori è affidato alla società Block.one, della quale Larimer tutt’oggi è CTO.
Da questa piccola biografia possiamo quindi capire molto degli elementi che animano l’attività di uno degli uomini-crypto più visionari e innovativi di tutto il panorama odierno. Un’incrollabile fiducia nella tecnologia, nella ricerca e nella sperimentazione che, nell’intento di arrivare un giorno alla tanto agognata mass adoption, fanno degli aspetti performativi primo focus di interesse. Va in questo senso anche la sua attività abbastanza fervida nel mondo dell’educazione e della divulgazione dei concetti su crypto e blockchain, soprattutto verso le nuove generazioni.
Possiamo inoltre definire come collante ideologico di base una profonda visione anti-statalista (in verità abbastanza comune nei personaggi dell’ambiente) forse anche esasperata nel periodo in cui divorziò dalla moglie, prima della creazione di Bitshares nel 2014, evento che lo portò quasi in bancarotta.
Ma niente paura, oggi il patrimonio complessivo di Dan Larimer supera di gran lunga il mezzo miliardo di dollari! Secondo Forbes il patrimonio dell'ideatore di EOS a fine 2019 si aggirava sui 600-700 milioni di dollari.