Il ritorno alla normalità delle persone ha fatto riesplodere la voglia di spesa, dopo oltre un anno di impedimenti e restrizioni. Le società che vendono al dettaglio ovviamente hanno ottenuto grande giovamento dal boom dei consumi e ora che è arrivata l'estate la cosa potrebbe essere maggiormente accentuata. Sono diversi i settori che possono festeggiare: dai negozi di abbigliamento, ai venditori di giocattoli, alle gioiellerie a alle boutique di articoli per la casa.
Wall Street: prospettive 5 titoli più performanti del 2021
Tutto ciò si è riflesso nei mercati finanziari, laddove i titoli dei vari settori al dettaglio hanno ottenuto grandissimi guadagni. Basti pensare che l'ETF SPDR S&P Retail è cresciuto di oltre il 50% da inizio anno. Vediamo quindi quali sono state le 5 azioni più performanti dei primi 6 mesi del 2021 appena trascorsi e che prospettive esistono per la seconda parte dell'anno.
GameStop
Il più grande vincitore di Wall Street non poteva che essere GameStop, dopo i rialzi spaventosi ottenuti dal titolo meme con lo short squeeze dei venditori allo scoperto. Lo scambio di azioni in Borsa è letteralmente impazzito nel mese di gennaio, allorché i grandi fondi d'investimento che erano in posizione contrarian hanno dovuto chiudere tutte le posizioni ribassiste perché travolti da un'ondata di acquisti da parte dei piccoli trader della piattaforma WallStreetBets di Reddit.
Da inizio 2021 ad oggi il titolo del rivenditore di giocattoli è in crescita di oltre il 1.000% ed è appena entrato a far parte del Russell 1000, grazie al raggiungimento di una capitalizzazione di 15 miliardi di dollari. Le azioni comunque continuano a essere comprate dai trader, con alcune fiammate di tanto in tanto che fanno registrare guadagni a due cifre. Tuttavia, gli analisti non sono molto convinti e l'ingresso nell'indice maggiormente capitalizzato finirebbe per peggiorare la condizione del titolo, almeno nei prossimi mesi.
Dillard's
La catena di grandi magazzini americana si trova al secondo posto, con una performance in Borsa dal 1° gennaio 2021 del 182%. Il primo trimestre è stato brillante per Dillard's dal punto di vista dei risultati, cosa che ha fatto scattare anche un buyback azionario di 500 milioni di dollari.
Gli analisti nel complesso sono divisi sul titolo al giro di boa, sebbene il consensus per l'intero anno sia di un profitto per azione di 12,36 dollari, in netto miglioramento rispetto alla perdita di 3,59 dollari dell'anno scorso.
Signet Jewelers
Il più grande rivenditore al mondo di gioielli si colloca al terzo posto sul fronte delle performance, appena dietro Dillard's, avendo realizzato un guadagno da inizio anno del 180% a Wall Street. Il management è convinto che il rally possa proseguire, forte anche dell'ottima trimestrale rilasciata quest'anno.
Anche il consensus accompagna l'ottimismo dell'azienda, prevedendo utili per azione di 7.09 dollari. Tuttavia, sono pochi gli analisti che scommettono decisamente sul titolo, stimando un prezzo medio obiettivo di 71,20 dollari, inferiore rispetto ai 76 dollari attuali.
At Home Group
Quarto posto per la società del Texas specializzata in prodotti per la decorazione della casa, grazie a un rally delle azioni del 138% nella prima metà dell'anno. Il boom immobiliare che hanno vissuto gli Stati Uniti negli ultimi tempi ha favorito certamente il business dell'azienda, la quale ha visto le vendite aumentare in maniera esponenziale, per effetto di un numero imponente di ristrutturazioni abitative.
Il titolo però è avvolto dall'incertezza, dopo che l'azionista di maggioranza di At Home ha respinto un'offerta di 2,8 miliardi per acquisire la società all'inizio di giugno. Tale incertezza ha contagiato gli analisti che prevedono un prezzo medio di 35,38 dollari, in ribasso rispetto alle quotazioni di quasi 37 dollari attuali. I guadagni per azione stimati per l'intero 2021 sono anche in calo: 2,01 dollari in confronto ai 2,68 dollari del 2020.
Revolve Group
All'ultimo posto della lista dei 5 si classifica Revolve Group, rivenditore online di moda di nuova generazione, con una performance nella Borsa di New York del 125% nei primi 6 mesi del 2021. Gli analisti ritengono che l'azienda sarà un grande beneficiario delle riaperture post pandemiche e infatti il 75% è rialzista sul titolo. In crescita le stime del consensus riguardo l'utile per azione quest'anno: 84 centesimi contro i 79 centesimi del 2020.