Questa sera, dopo la chiusura di Wall Street, verranno pubblicati i risultati economici del primo trimestre 2021 di Tesla. I numeri dei primi tre mesi dell'anno giustificheranno le quotazioni toccate al NASDAQ? Scopriamolo insieme.
Gli analisti si attendono risultati da primato per tutti i colossi della Silicon valley, ma i riflettori saranno puntati proprio sull’appuntamento di questa sera dopo un primo trimestre 2021 agitato per l’azienda del miliardario Elon Musk, tra i recenti problemi con le autorità cinesi, l’incidente in Texas e il crollo dai massimi di periodo toccati a inizio anno.
Intanto il genio sudafricano festeggia l’allunaggio di SpaceX di domenica. Vediamo cosa aspettarsi e altre informazioni utili.
Trimestrale Tesla: cosa aspettarsi a Wall Street?
Il colosso dei veicoli elettrici ha già fornito i dati sulle consegne per il trimestre, rilevando di aver venduto 184.800 veicoli nel trimestre, una crescita sequenziale del 2,2% e 109% di aumento su base annua.
Quindi, come dovrebbero evolversi gli utili trimestrali di Tesla? È previsto un fatturato di circa 10 miliardi di dollari, un aumento di circa il 67% rispetto allo scorso anno, sebbene questo sia leggermente al di sotto delle stime di consenso di 10,2 miliardi di dollari.
È probabile che le entrate diminuiscano in modo sequenziale, poiché Tesla ha sospeso la produzione della sua Model S e Model X più costose nel 1° trimestre per far posto alle nuove versioni di entrambi i veicoli di lusso.
L'EPS rettificato di Tesla dovrebbe attestarsi a circa 0,76 dollari per azione, più di 3 volte la cifra dell'anno scorso, guidato da un migliore assorbimento dei costi fissi simultaneamente a consegne più elevate e possibilmente maggiori vendite di crediti regolamentari. Le previsioni di EPS sono marginalmente inferiori alle stime di consenso di 0,79 dollari, in aumento dai 23 centesimi nel trimestre di un anno fa.
Nel complesso, mentre la crescita anno su anno dovrebbe rimanere forte, gli analisti ritengono ancora che le azioni Tesla siano costose. Al suo prezzo attuale di circa 730 dollari per azione, il titolo viene scambiato a circa 172 volte gli utili stimati del 2021 e circa 14 volte i ricavi del 2021.
Il margine lordo automobilistico è sceso al 24,1% nel quarto trimestre del 2020 dal 27,7% del trimestre precedente. È probabile che la società possa vedere un'ulteriore moderazione dei margini, poiché la produzione dei veicoli Model S / X più costosi è stata bloccata nel trimestre per consentire l'aggiornamento del modello.
Nonostante ciò, le azioni Tesla hanno ancora molto margine di manovra al rialzo e se la società sarà in grado di fornire dei risultati in linea con le attese del mercato le azioni potrebbero continuare a salire e recuperare la flessione registrata dai 900 dollari nel primi tre mesi dell’anno.
Con la crescita dei competitor, Tesla potrebbe decidere di tagliare in modo significativo i prezzi dei suoi veicoli al fine di raggiungere gli obiettivi di produzione. Gli operatori dei mercati finanziari saranno anche vivamente interessati agli sviluppi intorno alla piena interiorizzazione della produzione delle batterie in modo che diventi sempre più autosufficiente.
Ma focus anche sull'apertura di nuovi stabilimenti ad Austin, in Cina e in Germania, che aiuteranno con la potenziale domanda. La presentazione di eventuali nuovi modelli potrebbe anche essere un catalizzatore per il prezzo delle azioni.
Gli investitori di Tesla sono inoltre desiderosi di saperne di più sulla strategia di investimento in Bitcoin del febbraio scorso, quando l’azienda ha comunicato di aver investito ben 1,5 miliardi di dollari in BTC, e sulla sua decisione di consentire l'uso della criptovaluta per gli acquisti di veicoli.
Tesla: quale futuro a Wall Street?
Tesla è evidentemente ben posizionata per sfruttare l'opportunità offerta dalla crescita esponenziale prevista dal megatrend della mobilità elettrica. La Gigafactory di Shanghai sta ora sfornando veicoli Model S e Y e prevede che la capacità della struttura sarà in linea con l'apertura degli stabilimenti a Berlino e in Texas. Zach Kirkhorn, CFO di Tesla, ha dichiarato che la società sta mirando a un tasso di crescita annuale composto del 50% delle vendite in volume e prevede di superare materialmente l'obiettivo nel 2021.
Le azioni di Tesla, che veleggiavano sui massimi assoluti fino all'inizio di febbraio, si sono unite al sell-off sui titoli tech, in scia al rialzo dei rendimenti dei Treasury USA (clicca qui per i 5 motivi del crollo delle azioni Tesla a Wall Street).
Dai massimi il titolo è sceso a 539,49 dollari il 5 marzo, un calo del 40%. Sebbene il titolo abbia parzialmente recuperato le perdite da allora, Tesla deve ancora superare il livello psicologico degli 800 dollari per azione prima di ripristinare una quadro grafico costruttivo.