Non si ferma più. È questa la sensazione che pervade molti operatori finanziari nell'osservare l'andamento del titolo Tesla a Wall Street. Nonostante i multipli alti e vette nuove sempre da scalare, le azioni in Borsa continuano a salire. E ieri con un rialzo del 7,13%, le quotazioni hanno scavalcato quota 640 dollari.
Oggi il gioiello di Elon Musk ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 550 miliardi di dollari, in pratica più dell'intero comparto dell'auto di inzio 2019.Un altro evento attende il mercato il 21 dicembre con l'ingresso di Tesla nell'indice S&P 500. Numeri impressionanti, inimmaginabili probabilmente quando la società sbarcò a Wall Street per la prima volta 10 anni fa, a soli due anni dalla vendita della sua prima auto elettrica.
Azioni Tesla: gli analisti le vedono ancora in crescita
Dove può arrivare ancora Tesla? A questo punto l'ottimismo divampa tra gli analisti. Goldman Sachs vede le azioni a 780 dollari, il che significherebbe per l'azienda una capitalizzazione monstre di 740 miliardi di dollari, a una spanna rispetto a quella di un colosso come Facebook che vale 810 miliardi di dollari.
Ancora più in là si spinge Dan Ives, analista di Wedbush Securities, una società privata di servizi finanziari e investimenti con sede a Los Angeles. Secondo l'esperto, tutto il mercato delle auto elettriche nei prossimi anni avrà uno stravolgimento grazie al contributo della Cina in termini di domanda.
Le vendite in rapporto al totale del settore auto passeranno dal 3% attuale al 10% nel 2025 e Pechino aumenterebbe la quota di partecipazione al 40% nel 2022, dal 15% del 2020. Ovviamente Tesla ne trarrebbe giovamento più di ogni altro produttore di auto, con le azioni in Borsa che potrebbero salire addirittura fino a 1.000 dollari.
A giudizio di Giacomo Calef, Country manager di Notz Stucki, società di asset management di Ginevra, il 2020 per Tesla è stato l'anno di una svolta, in quanto si chiuderà in profitto dopo anni di perdite. La chiave di tutto sarà il fatto che Tesla nutre un vantaggio competitivo notevole rispetto alla concorrenza. Questo farà da acceleratore alla conversione elettrica per cui i Governi di tutto il mondo stanno spingendo in maniera energica.
Il successo dell'azienda è destinato quindi a durare nel tempo perché nessuno ancora è stato in grado di imitare la tecnologia utilizzata per produrre le batterie per i veicoli elettrici. E in futuro tali batterie saranno sempre più prestanti, per cui sarà difficile per la concorrenza tenere il passo.
Azioni Tesla: Elon Musk potrebbe venderle per investire su Marte
Elon Musk intanto è intenzionato a vendere tutto. In un'intervista rilasciata ieri alla carta stampata ha parlato del suo grande progetto di costruire una città su Marte. Per questo l'enfant prodige ha ribadito l'importanza di detenere enormi risorse da investire che potrebbe ottenere solo attraverso la liquidazione di tutte le sue proprietà.
Quindi niente case, niente macchine e niente beni di lusso nonostante il 49enne naturalizzato americano sia la seconda persona più ricca del mondo. E Tesla? Attualmente le uniche azioni che possiede sono proprio quelle dell'azienda californiana, insieme a quelle di Space X. In base agli obiettivi in corso di maturazione, è molto probabile che Elon Musk nei prossimi anni decida di liberarsi delle azioni per dare un'altra spallata al corso che l'umanità seguirà alla conquista dello spazio.