Grandi acquisti sul titolo General Electric nella giornata di oggi a Wall Street. Già dalle prime battute gli investitori si sono fiondati sulle azioni della multinazionale tecnologica statunitense trascinati dall'entusiasmo per l'annuncio dello split aziendale.
La mossa ha un pò sorpreso il mercato, ma è arrivata alla fine di anni di speculazioni sul futuro dell'azienda. L'Amministratore Delegato Larry Culp ha dichiarato a margine dell'annuncio che questo è un momento decisivo per la società.
General Electric: ecco come avverrà la divisione
General Electric verrà suddivisa in 3 società separate. La prima sarà incentrata sull'assistenza sanitaria e verrà scissa a partire dal 2023, con un mantenimento della quota da parte della holding del 19,9%. La seconda, che avrà luogo nel 2024, verrà focalizzata sull'energia, unendo le rinnovabili, le apparecchiature elettriche e le attività digitali in modo da favorire il processo verso la transizione energetica. La rimanente sarà concentrata sull'aviazione. Lo spin-off dovrebbe comportare costi complessivi per 2 miliardi di dollari, a cui si aggiungono oneri fiscali intorno ai 500 milioni di dollari.
Lo split giunge dopo che negli anni il conglomerato di Boston aveva ridotto la sua struttura vendendo gran parte del ramo finanziario di GE Capital. La trasformazione in atto segna un passaggio importante da una ramificazione dell'azienda di tipo tentacolare a una maggiore specializzazione dei settori. E questo si è reso evidente già da subito, ossia da quando Larry Culp ha preso il timone della società nel 2018 sostituendo Jack Welch.
In questi anni infatti GE ha venduto diversi asset incassando parecchi miliardi di dollari. Uno di questi è stata la divisione biofarmaceutica ceduta a Danaher per 21 miliardi di dollari nel 2019. Recentemente è stata anche liquidata l'unità di leasing di aeromobili attraverso la cessione ad AerCap, incassando 30 miliardi di dollari. Tutto questo ha permesso a General Electric di far fronte al gigantesco debito di 75 miliardi di dollari.
La società ha ribadito che ora si trova in una posizione migliore per servire i propri clienti, grazie a una struttura più concentrata e più agile. L'obiettivo dichiarato adesso è aumentare il cash flow e la redditività dell'azienda nei prossimi 3 anni, in modo da abbattere l'esposizione debitoria che grava sul bilancio.
General Electric: come cambierà l'organigramma
Sulla base della programmazione aziendale, Larry Culp sarà Presidente non esecutivo di GE Sanità dopo la divisione e Presidente e CEO di GE fino a quando non avverrà il secondo spin-off nel 2024. A quel punto passerà al timone di GE Aviation.
A partire dal 1° gennaio 2022 Peter Arduini assumerà il duplice ruolo di Presidente e CEO di GE Healthcare, mentre Scott Strazik sarà Amministratore Delegato dell'unità energetica. John Slattery invece continuerà come CEO del reparto aviazione fino a quando non verrà sostituito da Culp tra 3 anni.
General Electric: cosa significa lo spin-off per gli azionisti
Innanzitutto occorre dire che, ai fini dell'imposta federale sul reddito degli Stati Uniti, queste operazioni di scissione sono esentasse per gli azionisti di General Electric. Azionisti che potrebbero certamente approfittare dello slancio delle quotazioni durante tutta la fase operativa. Dall'inizio dell'anno il titolo al NYSE ha guadagnato circa il 25%, prendendo a riferimento l'ultima chiusura borsistica di lunedì 8 novembre.