Numeri scoppiettanti nella trimestrale di Apple pubblicata ieri a mercati chiusi. Il colosso di Cupertino ha battuto le attese degli analisti e fatto registrare il miglior terzo trimestre di tutta la sua storia. Vendite esplosive sia riguardo il suo ultimo iPhone, che per quanto concerne laptop e tablet iPad, trainate da una domanda fortissima da parte di studenti e lavoratori che hanno dovuto limitare gli spostamenti per via del Coronavirus.
La reazione in Borsa del gigante californiano è stata nell'immediato di una risalita nell'AfterHours di Wall Street dell'1%, ma poi il titolo si è eclissato finendo in territorio negativo, per chiudere la seduta con un -2,09%. Gran parte delle risultanze della trimestrale erano già incorporate nei prezzi, per questo il mercato ha deciso anche di monetizzare i rialzi dei giorni scorsi.
Apple: tutti i numeri della trimestrale
Entrando nel merito dei conti, la società guidata da Tim Cook ha ottenuto un profitto di 21,7 miliardi di dollari, che equivale a 1,30 dollari per azione, ben al di sopra degli 1,01 dollari stimati dal consensus. Questo è stato reso possibile da entrate che sono arrivate a 81,4 miliardi di dollari, in aumento del 36% rispetto al 2020 e superiori alle aspettative di 73,33 miliardi degli analisti.
In tutte le categorie di vendita si sono registrati risultati strabordanti rispetto al terzo trimestre del 2020. Gli iPhone12 5G hanno prodotto introiti per 39,57 miliardi di dollari da 26,42 miliardi dell'anno scorso, superando le proiezioni di 34,6 miliardi di dollari. Questo nonostante tradizionalmente il terzo quarto è il periodo più calmo di Apple, perché i consumatori attendono sempre il lancio del nuovo modello nel mese di settembre.
I ricavi dai Mac sono aumentati da 7.08 a 8,24 miliardi in un anno, battendo le stime di 8 miliardi. Gli iPad sono cresciuti da 6,58 a 7,37 miliardi di dollari nello stesso periodo, mentre le attese erano per un fatturato di 7,13 miliardi. Ad aprile erano stati presentati i nuovi modelli di iPad Pro, ma alcune problematiche relative alla creazione di dislay per modelli più grandi ne avevano limitato la linea produttiva.
I dispositivi per la casa e gli accessori che includono Apple Watch, AirPods, Apple TV e HomePod sono passati da 6,45 a 8,78 miliardi. Al riguardo c'è da dire che l'azienda non effettua un aggiornamento degli auricolari AirPods da 2 anni, mentre gli upload di Apple Watch del 2020 sono stati inferiori. Le vendite di servizi si sono incrementati a 17,49 miliardi da 13,16 miliardi e sopra le attese di 16,3 miliardi. Molto qui è dipeso dagli acquisti in-app e dai download di app di terze parti.
Ad essere particolarmente positivi sono i risultati che arrivano dalla Cina, dove le vendite sono aumentate del 58% a 14,76 miliardi di dollari rispetto all'anno precedente. Questo è molto importante in quanto da Pechino arrivano dal 15% al 20% degli acquisti sul totale dei prodotti Apple.
Trimestrale Apple: poche indicazioni sul futuro
Il Chief Financial Officer di Apple, Luca Maestri, ha affermato che gli investimenti di Apple per supportare la crescita saranno mantenuti a un livello importante. L'azienda tuttavia non ha fornito indicazioni sui ricavi del quarto trimestre, così come non lo aveva fatto nelle precedenti trimestrali da quando è scoppiata la pandemia. L'incertezza del Covid-19 ora è accompagnata da quella della carenza di chip che secondo l'azienda continuerà a pesare sull'attività.
Ad ogni modo è stato rilevato come nel mese di giugno tutti i negozi al dettaglio di Apple hanno riaperto e la società ha messo in piedi un piano per favorire lo smart working e per garantire maggiore flessibilità nei punti vendita. L'esplosione dei casi Covid per via della variante Delta ha fatto rinviare di un mese il ritorno negli uffici dei dipendenti, nonché ha mantenuto le regole per indossare la mascherina all'interno dei negozi.
L'Amministratore Delegato Tim Cook, rivendicando dati migliori del previsto, ha però precisato che i progressi compiuti non sono garantiti per il futuro, come ha insegnato l'esperienza di questo ultimo anno e mezzo di pandemia.