La guerra tra Russia e Ucraina nei mesi scorsi ha spinto al rialzo i titoli della difesa, tra cui quelli dell'italiana Leonardo. Le ultime settimane sono tuttavia state avare di soddisfazioni per i soci del gruppo della difesa guidato da Alessandro Profumo, con gli investitori concentrati da un lato in un re-pricing generalizzato degli asset più rischiosi e dall'altro alle prese con il quadro generale prospettico. Il lento ma graduale riavvicinamento tra Washington e Mosca hanno rappresentato un ulteriore peso per i titoi del settore.
In questo contesto, positiva per le azioni Leonardo appare l'indicazione giunta ieri da Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato. Per Stoltenberg gli alleati della Nato potrebbero decidere di spendere di più per la difesa rispetto all'attuale obiettivo del 2% della produzione nazionale quando si riuniranno per il prossimo vertice a Vilnius nel luglio 2023.
"Mi aspetto che, in un modo o nell'altro, anche se forse il 2% sarà mantenuto, sarà mantenuto più come una sorta di soglia minima che massima per la spesa per la difesa", ha dichiarato Stoltenberg durante una visita a Spagna, sottolineando come "si tratta di negoziati che andranno avanti, ma sono assolutamente fiducioso che gli obiettivi saranno incrementati in un modo o nell'altro, perché tutti ora vedono la necessità di investire di più", ha aggiunto.
Se nei mesi scorsi i leader della Nato si sono impegnati a spendere almeno il 2% della produzione economica per la difesa a partire dal 2024, le parole di ieri di Stoltenberg rappresentano un impegno verso la spesa per la difesa che potrebbe interessare l'intero comparto per il prossimo decennio. Per investire al rialzo su Leonardo utilizzeremo un Turbo Certificate di BNP Paribas.
Ecco i livelli operativi:
- Livello di ingresso: 7,16 euro
- Stop loss: 6,85 euro
- Target price: 7,95 euro
Per questo trade abbiamo scelto il certificato Turbo con ISIN: NLBNPIT1GQ71
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Analisi a cura dell'Ufficio Studi di Investire.biz